Il lansoprazolo è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori della pompa protonica, utilizzato per il trattamento di diverse patologie gastrointestinali.
In particolare, il lansoprazolo è indicato per la terapia dell'ulcera duodenale e gastrica, del reflusso gastroesofageo e della sindrome di Zollinger-Ellison. Il farmaco agisce bloccando la produzione di acido cloridrico nello stomaco, riducendo così l'irritazione delle mucose gastriche.
Secondo le statistiche italiane, il lansoprazolo risulta essere uno dei farmaci più prescritti per la terapia dell'ulcera peptica e del reflusso gastroesofageo. In particolare, nel 2019 sono state vendute oltre 1 milione di confezioni di questo principio attivo.
Il lansoprazolo viene somministrato per via orale sotto forma di capsule o compresse a rilascio prolungato. La dose consigliata varia in base alla patologia da trattare e alle caratteristiche individuali del paziente. In generale, si consiglia una dose giornaliera compresa tra i 15 e i 30 mg.
Il farmaco può causare alcuni effetti collaterali come mal di testa, nausea e diarrea. Inoltre, può interferire con l'assorbimento di alcuni nutrienti come il calcio e il magnesio. Per questo motivo è importante seguire le indicazioni del medico curante e assumere eventualmente integratori vitaminici se necessario.
In conclusione, il lansoprazolo rappresenta un importante strumento terapeutico per la cura di diverse patologie gastrointestinali. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante utilizzarlo con cautela e sotto la supervisione del medico curante.