Zafirlukast è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci noti come antagonisti dei recettori dei leucotrieni. Questi farmaci agiscono bloccando l'azione dei leucotrieni, sostanze chimiche prodotte dall'organismo che causano infiammazione e costrizione delle vie aeree nei pazienti affetti da asma. Il zafirlukast è commercializzato in Italia con il nome di Accolate® ed è disponibile in compresse rivestite da 20 mg.
Il zafirlukast viene utilizzato per la prevenzione e il trattamento a lungo termine dell'asma bronchiale negli adulti e nei bambini di età superiore ai 12 anni. Non è indicato per il trattamento dell'asma acuta o degli attacchi improvvisi di asma, ma può contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli episodi asmatici quando assunto regolarmente.
Il meccanismo d'azione del zafirlukast si basa sull'inibizione selettiva e competitiva dei recettori CysLT1, responsabili dell'azione biologica dei leucotrieni LTC4, LTD4 e LTE4. I leucotrieni sono mediatori dell'infiammazione coinvolti nella patogenesi dell'asma, provocando broncocostrizione, secrezione di muco, edema della parete bronchiale e infiltrazione eosinofila. Bloccando l'azione dei leucotrieni, il zafirlukast previene questi effetti infiammatori e favorisce il rilassamento delle vie aeree.
Il dosaggio raccomandato di zafirlukast è di una compressa da 20 mg due volte al giorno, assunta a stomaco vuoto, almeno un'ora prima o due ore dopo i pasti. La terapia con zafirlukast deve essere iniziata anche in assenza di sintomi asmatici e continuata regolarmente per ottenere un controllo ottimale dell'asma.
La sicurezza e l'efficacia del zafirlukast sono state valutate in numerosi studi clinici che hanno coinvolto pazienti asmatici adulti e adolescenti. I risultati di questi studi hanno dimostrato che il trattamento con zafirlukast riduce significativamente la frequenza degli episodi asmatici, il ricorso ai broncodilatatori a breve durata d'azione e il rischio di ospedalizzazione per asma.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso del zafirlukast includono cefalea, nausea, dolore addominale e infezioni delle vie respiratorie superiori. In rari casi, il trattamento con zafirlukast può causare alterazioni delle funzioni epatiche, che possono manifestarsi con ittero, astenia o prurito cutaneo. Pertanto, è importante monitorare periodicamente i parametri epatici durante la terapia con questo farmaco.
Il zafirlukast può interagire con altri farmaci metabolizzati dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4), come alcuni antibiotici macrolidi (es. eritromicina) o antifungini azolici (es. ketoconazolo), aumentandone le concentrazioni plasmatiche e il rischio di effetti collaterali. Allo stesso modo, il zafirlukast può aumentare le concentrazioni plasmatiche di farmaci anticoagulanti orali come il warfarin, con conseguente aumento del rischio di sanguinamento.
In conclusione, il zafirlukast rappresenta un'opzione terapeutica efficace e sicura per la prevenzione e il trattamento a lungo termine dell'asma bronchiale negli adulti e nei bambini di età superiore ai 12 anni. Il suo meccanismo d'azione innovativo lo rende una valida alternativa o un complemento alle terapie tradizionali a base di corticosteroidi inalatori e broncodilatatori. Tuttavia, è importante seguire attentamente le raccomandazioni posologiche e monitorare regolarmente i parametri epatici durante la terapia con zafirlukast per garantire un trattamento sicuro ed efficace.