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Farmaci contenenti principio attivo vortioxetine

La vortioxetina è un principio attivo utilizzato nel trattamento del disturbo depressivo maggiore (MDD) negli adulti. Si tratta di un farmaco appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e degli agonisti dei recettori della serotonina. La vortioxetina è stata introdotta sul mercato italiano nel 2014 ed è commercializzata con il nome di Brintellix®.

Il disturbo depressivo maggiore è una patologia molto diffusa, che colpisce circa il 5% della popolazione italiana. Si stima che in Italia siano oltre 3 milioni le persone affette da depressione, con una prevalenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini.

La vortioxetina agisce modulando la trasmissione serotoninergica attraverso diversi meccanismi d'azione. In particolare, inibisce la ricaptazione della serotonina, aumentandone così la disponibilità a livello sinaptico. Inoltre, agisce come agonista parziale sui recettori 5-HT1A e come antagonista sui recettori 5-HT3 e 5-HT7.

Grazie a questa combinazione di effetti sulla trasmissione serotoninergica, la vortioxetina può contribuire a migliorare i sintomi depressivi e favorire il recupero funzionale dei pazienti affetti da MDD. Numerosi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia e la sicurezza della vortioxetina nel trattamento del disturbo depressivo maggiore.

La posologia raccomandata per la vortioxetina varia da 5 a 20 mg al giorno, in base alla risposta individuale e alla tollerabilità del paziente. Il trattamento con vortioxetina può essere iniziato con una dose di 10 mg al giorno, che può essere successivamente aumentata o diminuita in base alle necessità.

La vortioxetina è generalmente ben tollerata dai pazienti. Gli effetti collaterali più comuni sono nausea, cefalea, vertigini e secchezza delle fauci. Tuttavia, questi effetti tendono ad essere di lieve entità e transitori, scomparendo spesso dopo le prime settimane di trattamento.

È importante sottolineare che la vortioxetina può interagire con altri farmaci serotoninergici, aumentando il rischio di sviluppare la sindrome serotoninergica. Pertanto, è fondamentale informare il medico curante di tutti i farmaci assunti dal paziente prima di iniziare il trattamento con vortioxetina.

Inoltre, come per tutti gli antidepressivi, è necessario prestare attenzione all'insorgenza di ideazione suicidaria nei pazienti che assumono vortioxetina, soprattutto nelle prime fasi del trattamento e durante i cambiamenti della posologia. I familiari e i caregiver dei pazienti devono essere informati sui possibili segnali di allarme e sulla necessità di contattare immediatamente il medico in caso di peggioramento dei sintomi depressivi o dell'insorgenza di comportamenti suicidari.

La vortioxetina rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore, grazie al suo profilo di efficacia e sicurezza e alla sua azione multimodale sulla trasmissione serotoninergica. Tuttavia, è importante ricordare che la scelta del trattamento antidepressivo più appropriato per ciascun paziente deve essere basata su una valutazione accurata delle caratteristiche individuali e delle esigenze cliniche.

In conclusione, la vortioxetina è un farmaco innovativo nel panorama degli antidepressivi disponibili sul mercato italiano. La sua azione multimodale sulla trasmissione serotoninergica ne fa un'opzione terapeutica promettente per il trattamento del disturbo depressivo maggiore negli adulti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è fondamentale seguire le indicazioni del medico curante e monitorare attentamente l'andamento della terapia per garantire il massimo beneficio terapeutico e minimizzare i potenziali rischi associati all'uso di questo principio attivo.

Farmaci contenenti principio attivo vortioxetine