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Farmaci contenenti principio attivo VANDETANIB

Il VANDetanib è un principio attivo utilizzato nel trattamento di alcune patologie oncologiche, in particolare il carcinoma midollare della tiroide (MTC) e il tumore neuroendocrino del pancreas. Questo farmaco appartiene alla classe dei cosiddetti inibitori della tirosina chinasi, molecole che agiscono bloccando l'attività di enzimi specifici coinvolti nella crescita e nella proliferazione delle cellule tumorali.

Il VANDetanib agisce inibendo l'attività di diverse tirosina chinasi, tra cui la RET (rearranged during transfection), la VEGFR (vascular endothelial growth factor receptor) e la EGFR (epidermal growth factor receptor). La sua azione si traduce in una riduzione della crescita tumorale e in una diminuzione della formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono il tumore.

In Italia, il VANDetanib è commercializzato con il nome di Caprelsa® ed è disponibile sotto forma di compresse da 100 mg e 300 mg. Il farmaco può essere prescritto solo da medici specializzati nel trattamento delle neoplasie maligne e deve essere somministrato sotto stretto controllo medico a causa del suo potenziale profilo di tossicità.

Il dosaggio raccomandato per gli adulti è di 300 mg al giorno, assunti per via orale con o senza cibo. Tuttavia, il medico può decidere di modificare la dose a seconda delle condizioni cliniche del paziente o della presenza di eventuali effetti collaterali. In caso di insufficienza epatica o renale, il dosaggio deve essere adeguato in base alla gravità della compromissione.

Il VANDetanib è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2012, sulla base dei risultati di uno studio clinico internazionale che ha dimostrato la sua efficacia nel prolungare la sopravvivenza libera da progressione della malattia nei pazienti affetti da carcinoma midollare della tiroide in fase avanzata. In Italia, le statistiche relative all'incidenza di questa patologia sono piuttosto basse: si stima che ogni anno vengano diagnosticati circa 300 nuovi casi di MTC, corrispondenti a meno dell'1% di tutti i tumori tiroidei.

Nonostante l'efficacia dimostrata dal VANDetanib nel trattamento del carcinoma midollare della tiroide, il farmaco presenta un profilo di sicurezza che richiede particolare attenzione. Gli effetti collaterali più comuni associati al suo utilizzo includono diarrea, rash cutaneo, nausea, ipertensione e affaticamento. Inoltre, il VANDetanib può causare alterazioni dell'elettrocardiogramma e aumentare il rischio di sviluppare torsioni di punta (una forma potenzialmente letale di aritmia cardiaca).

Per questo motivo, prima dell'inizio del trattamento con VANDetanib è necessario eseguire un elettrocardiogramma e monitorare periodicamente la funzione cardiaca durante la terapia. Inoltre, il farmaco può interagire con altri medicinali comunemente utilizzati, come gli anticoagulanti orali e gli inibitori della pompa protonica, pertanto è importante informare il medico di tutti i farmaci assunti dal paziente.

In conclusione, il VANDetanib rappresenta un'opzione terapeutica importante per i pazienti affetti da carcinoma midollare della tiroide in fase avanzata. Tuttavia, a causa del suo profilo di sicurezza e delle potenziali interazioni farmacologiche, il trattamento deve essere attentamente monitorato dal medico specialista e personalizzato in base alle condizioni cliniche del paziente.

Farmaci contenenti principio attivo VANDETANIB