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Farmaci contenenti principio attivo Vaccino rabico da colture cellulari

Il vaccino rabico da colture cellulari è un prodotto farmaceutico utilizzato per prevenire la rabbia, una malattia virale grave che colpisce il sistema nervoso centrale. La rabbia è causata dal virus della rabbia, un membro della famiglia dei Rhabdoviridae. La malattia si trasmette principalmente attraverso il morso di animali infetti, come cani, gatti e pipistrelli. In Italia, la rabbia è stata eliminata grazie ai programmi di vaccinazione degli animali domestici e alla sorveglianza attiva degli animali selvatici.

Il vaccino rabico da colture cellulari si ottiene mediante la coltivazione del virus della rabbia in cellule di mammifero. Queste cellule sono state selezionate per la loro capacità di produrre grandi quantità del virus in modo sicuro e controllato. Una volta che il virus viene raccolto dalle cellule, viene purificato e inattivato chimicamente per garantire che non sia più infettivo.

La formulazione del vaccino contiene l'antigene virale inattivato insieme ad altri componenti che migliorano l'efficacia del prodotto, come ad esempio gli adiuvanti. Gli adiuvanti sono sostanze aggiunte al vaccino per stimolare una risposta immunitaria più forte e duratura nel paziente.

Il vaccino rabico da colture cellulari viene somministrato attraverso una serie di iniezioni intramuscolari o sottocutanee. Il numero delle dosi varia a seconda dell'esposizione al rischio di contrarre la malattia e delle raccomandazioni del medico. In genere, la vaccinazione pre-esposizione comprende tre dosi somministrate a intervalli prestabiliti, mentre la vaccinazione post-esposizione può richiedere fino a cinque dosi in combinazione con l'immunoglobulina antirabbica.

Il vaccino rabico da colture cellulari è indicato per la prevenzione della rabbia sia in individui a rischio di esposizione occupazionale, come veterinari, addetti al controllo degli animali e personale di laboratorio, sia in persone che viaggiano in aree endemiche o che praticano attività all'aperto che possono metterle a contatto con animali infetti.

La sicurezza e l'efficacia del vaccino rabico da colture cellulari sono state ampiamente dimostrate attraverso studi clinici e dati post-marketing. La maggior parte delle persone tollera bene il vaccino, con effetti collaterali generalmente lievi e temporanei come dolore e gonfiore nel sito di iniezione, febbre o malessere generale. Tuttavia, come per qualsiasi prodotto farmaceutico, possono verificarsi reazioni avverse più gravi o effetti collaterali rari.

In Italia, il vaccino rabico da colture cellulari è disponibile attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per le persone a rischio di esposizione occupazionale o per coloro che viaggiano in aree endemiche. La copertura vaccinale nella popolazione italiana è generalmente elevata grazie alle campagne informative sul rischio della rabbia e all'accessibilità del vaccino.

La prevenzione della rabbia attraverso la vaccinazione è fondamentale per proteggere la salute pubblica e il benessere degli individui esposti al rischio di contrarre questa malattia potenzialmente letale. Il vaccino rabico da colture cellulari rappresenta un'opzione sicura ed efficace per prevenire l'infezione da virus della rabbia e contribuire a mantenere l'Italia libera dalla rabbia.

In conclusione, il vaccino rabico da colture cellulari è uno strumento prezioso nella lotta contro la rabbia, una malattia virale grave che può essere prevenuta attraverso la vaccinazione. Grazie all'ampio utilizzo del vaccino e alle misure di controllo degli animali infetti, l'Italia ha ottenuto risultati significativi nell'eradicazione della rabbia nel territorio nazionale. La somministrazione del vaccino rabico da colture cellulari rimane essenziale per proteggere le persone a rischio di esposizione e garantire la sicurezza della popolazione italiana.

Farmaci contenenti principio attivo Vaccino rabico da colture cellulari