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Farmaci contenenti principio attivo Vaccino meningococcico

Il vaccino meningococcico è un farmaco profilattico utilizzato per prevenire le infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis, comunemente noto come meningococco. Questo batterio può causare gravi malattie, tra cui la meningite e la sepsi, che possono portare a complicazioni permanenti o addirittura alla morte. In Italia, il vaccino meningococcico è raccomandato nel calendario vaccinale per proteggere i bambini e gli adolescenti dalle infezioni da meningococco.

Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici contro il batterio Neisseria meningitidis. Gli anticorpi sono proteine prodotte dal sistema immunitario che aiutano a neutralizzare i microrganismi patogeni e a prevenirne la diffusione all'interno dell'organismo. Una volta che una persona è stata vaccinata, il suo sistema immunitario sarà in grado di riconoscere e combattere efficacemente l'infezione da meningococco.

In Italia, sono disponibili diversi tipi di vaccini meningococcici, ciascuno dei quali offre protezione contro uno o più sierogruppi del batterio Neisseria meningitidis. I sierogruppi più comuni responsabili delle infezioni da meningococco sono A, B, C, W e Y. Il vaccino quadrivalente (MenACWY) protegge contro i sierogruppi A, C, W e Y; mentre il vaccino monovalente (MenB) protegge contro il sierogruppo B.

Le statistiche italiane mostrano che l'incidenza delle infezioni da meningococco è diminuita significativamente negli ultimi anni, grazie all'introduzione dei vaccini nel calendario vaccinale. Tuttavia, i casi di meningite e sepsi da meningococco continuano a verificarsi, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti. Pertanto, è fondamentale che i genitori si assicurino che i loro figli ricevano tutte le dosi raccomandate del vaccino meningococcico per garantire una protezione ottimale.

Il vaccino meningococcico viene somministrato attraverso un'iniezione intramuscolare, di solito nel muscolo della coscia o del braccio. Il numero di dosi necessarie varia a seconda dell'età del paziente e del tipo di vaccino utilizzato. Per esempio, il vaccino MenACWY viene somministrato in due dosi ai bambini di età compresa tra 12 mesi e 6 anni, mentre gli adolescenti e gli adulti ne ricevono una singola dose.

Gli effetti collaterali del vaccino meningococcico sono generalmente lievi e temporanei. Tra questi si possono includere dolore, gonfiore o arrossamento nel sito dell'iniezione; febbre; mal di testa; stanchezza; dolori muscolari o articolari; nausea o vomito. Raramente si possono verificare reazioni allergiche gravi al vaccino.

È importante notare che il vaccino meningococcico non offre una protezione completa contro tutte le infezioni da Neisseria meningitidis. Pertanto, è fondamentale adottare altre misure preventive, come lavarsi frequentemente le mani e evitare il contatto ravvicinato con persone affette da meningite o sepsi. Inoltre, i viaggiatori che si recano in zone ad alto rischio di infezioni da meningococco dovrebbero consultare il loro medico per discutere della necessità di vaccinarsi.

In conclusione, il vaccino meningococcico è uno strumento essenziale nella prevenzione delle gravi malattie causate dal batterio Neisseria meningitidis. Grazie all'ampia copertura vaccinale in Italia, l'incidenza delle infezioni da meningococco è diminuita notevolmente negli ultimi anni. Tuttavia, è importante continuare a promuovere la vaccinazione e adottare misure preventive per proteggere la popolazione dalle potenziali complicazioni associate a queste infezioni.

Farmaci contenenti principio attivo Vaccino meningococcico