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Farmaci contenenti principio attivo TIZANIDINA ()

La tizanidina è un principio attivo che appartiene alla classe dei miorilassanti a azione centrale, utilizzato per alleviare gli spasmi muscolari e migliorare la mobilità in pazienti affetti da patologie neurologiche o muscoloscheletriche. In Italia, la tizanidina è commercializzata con diversi nomi di marca ed è disponibile in compresse e capsule a rilascio prolungato.

La tizanidina agisce sul sistema nervoso centrale, in particolare sui recettori alfa-2 adrenergici presenti nel midollo spinale. La sua azione porta ad una riduzione del tono muscolare e della resistenza passiva dei muscoli scheletrici, facilitando così il movimento e riducendo gli spasmi dolorosi.

Il farmaco viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale dopo somministrazione orale, raggiungendo concentrazioni plasmatiche massime entro 1-2 ore. La biodisponibilità della tizanidina varia tra il 30% e il 60%, a causa del suo metabolismo epatico di primo passaggio. Il legame con le proteine plasmatiche è elevato (circa il 95%), mentre l'emivita di eliminazione si aggira intorno alle 2-4 ore.

La tizanidina viene metabolizzata principalmente nel fegato attraverso il citocromo P450 (CYP1A2), dando origine a diversi metaboliti inattivi che vengono eliminati prevalentemente attraverso l'urina. Pertanto, la dose deve essere attentamente monitorata nei pazienti con insufficienza epatica o renale.

La tizanidina è indicata nel trattamento sintomatico degli spasmi muscolari associati a patologie neurologiche come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e le lesioni del midollo spinale. Inoltre, può essere utilizzata per alleviare gli spasmi muscolari causati da disturbi muscoloscheletrici come l'ernia del disco, la lombalgia e la cervicalgia.

La posologia della tizanidina deve essere personalizzata in base alla risposta individuale del paziente e alla tollerabilità al farmaco. In genere, il trattamento viene iniziato con una dose bassa (2-4 mg al giorno), che può essere aumentata gradualmente fino a raggiungere la dose ottimale per il singolo paziente. La dose massima giornaliera raccomandata è di 36 mg.

Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso della tizanidina includono sonnolenza, secchezza delle fauci, astenia (debolezza), vertigini e ipotensione ortostatica (diminuzione della pressione sanguigna quando ci si alza). Questi effetti tendono ad attenuarsi con il proseguimento del trattamento o con l'aggiustamento della dose. Raramente, la tizanidina può causare alterazioni delle funzioni epatiche; pertanto, è importante monitorare regolarmente i parametri di funzionalità epatica durante il trattamento.

La tizanidina può interagire con altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale o che sono metabolizzati dal CYP1A2, come gli antidepressivi, gli ansiolitici e alcuni antibiotici. Inoltre, l'assunzione concomitante di alcol può potenziare gli effetti sedativi della tizanidina e aumentare il rischio di effetti collaterali.

In Italia, la tizanidina è soggetta a prescrizione medica e può essere rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale per alcune indicazioni specifiche. Tuttavia, le statistiche sull'utilizzo della tizanidina nel nostro Paese sono limitate.

In conclusione, la tizanidina è un farmaco miorilassante a azione centrale che si è dimostrato efficace nel trattamento degli spasmi muscolari associati a diverse patologie neurologiche e muscoloscheletriche. La sua posologia deve essere attentamente personalizzata in base alla risposta individuale del paziente e alla tollerabilità al farmaco.

Farmaci contenenti principio attivo TIZANIDINA ()