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Farmaci contenenti principio attivo Tecnezio-99mTc-mertiatide ()

Il Tecnezio-99mTc-mertiatide è un radiofarmaco utilizzato nella medicina nucleare per la valutazione della funzionalità renale. Questo principio attivo è caratterizzato da una breve emivita, che lo rende ideale per l'uso in procedure diagnostiche. Il testo che segue fornirà una descrizione dettagliata del Tecnezio-99mTc-mertiatide, delle sue proprietà e delle sue applicazioni nella pratica clinica.

Il Tecnezio-99m (99mTc) è un isotopo radioattivo del tecnezio, un elemento chimico artificiale. È prodotto attraverso il decadimento del molibdeno-99 (99Mo), che viene ottenuto dalla fissione dell'uranio-235 (235U). Il 99mTc emette radiazioni gamma con energia di circa 140 keV, che vengono rilevate dai gamma camera per ottenere immagini diagnostiche.

Il mertiatide è un composto organico contenente tre amminoacidi: glicina, L-cisteina e L-lisina. La sua struttura chimica gli consente di legarsi selettivamente ai recettori presenti sulla superficie delle cellule tubulari renali. Quando il mertiatide viene marcato con il 99mTc, si forma il complesso 99mTc-mertiatide.

La somministrazione di questo radiofarmaco avviene attraverso iniezione endovenosa. Una volta nel circolo sanguigno, il 99mTc-mertiatide viene rapidamente captato dai reni e escreto nelle urine attraverso i tubuli renali. L'accumulo del radiofarmaco nei reni permette di ottenere immagini scintigrafiche dettagliate della funzionalità renale.

La scintigrafia renale con 99mTc-mertiatide è una procedura non invasiva e sicura, che fornisce informazioni importanti sulla perfusione, la funzione tubulare e l'escrezione urinaria dei due reni. Questo esame è particolarmente utile nella diagnosi di malattie renali acute e croniche, nell'identificazione di ostruzioni delle vie urinarie e nella valutazione della funzionalità renale prima e dopo interventi chirurgici.

In Italia, la scintigrafia renale con 99mTc-mertiatide è una pratica comune nelle strutture ospedaliere e nei centri di medicina nucleare. Tuttavia, le statistiche specifiche sull'utilizzo di questo radiofarmaco nel Paese non sono facilmente reperibili a causa della mancanza di dati ufficiali centralizzati.

Il profilo di sicurezza del 99mTc-mertiatide è generalmente buono. Gli effetti collaterali sono rari e solitamente lievi, includendo reazioni allergiche localizzate al sito dell'iniezione o sintomi sistemici come febbre, brividi o nausea. La dose di radiazioni ricevuta dal paziente durante l'esame è relativamente bassa, paragonabile a quella ricevuta durante una radiografia del torace.

Nonostante i suoi vantaggi nella valutazione della funzionalità renale, il 99mTc-mertiatide presenta alcune limitazioni. Ad esempio, la sua capacità di discriminare tra malattie renali parenchimali e ostruzioni delle vie urinarie può essere ridotta in alcuni casi. Inoltre, l'interpretazione delle immagini scintigrafiche richiede una notevole esperienza da parte del medico nucleare.

In conclusione, il Tecnezio-99mTc-mertiatide è un radiofarmaco efficace e sicuro per la valutazione della funzionalità renale. La sua somministrazione consente di ottenere immagini scintigrafiche dettagliate dei reni e delle vie urinarie, fornendo informazioni preziose nella diagnosi e nel monitoraggio di diverse patologie renali. Sebbene le statistiche sull'utilizzo di questo radiofarmaco in Italia non siano facilmente disponibili, la scintigrafia renale con 99mTc-mertiatide rimane una pratica comune nelle strutture sanitarie italiane specializzate in medicina nucleare.

Farmaci contenenti principio attivo Tecnezio-99mTc-mertiatide ()