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Farmaci contenenti principio attivo Pefloxacina

La pefloxacina è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci chiamati fluorochinoloni, che sono noti per la loro azione antibatterica. Questo farmaco è stato sviluppato per combattere una vasta gamma di infezioni batteriche, tra cui quelle del tratto respiratorio, urinario e gastrointestinale. In Italia, la pefloxacina è disponibile sotto forma di compresse e soluzione iniettabile.

La pefloxacina agisce inibendo l'azione delle DNA girasi e topoisomerasi IV, enzimi essenziali per la replicazione del DNA batterico. Questa inibizione porta alla rottura delle catene del DNA e alla morte della cellula batterica. La pefloxacina ha dimostrato di essere efficace contro una vasta gamma di batteri Gram-positivi e Gram-negativi.

Tra i principali batteri sensibili alla pefloxacina si trovano: Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus. Tuttavia, è importante notare che alcuni ceppi di questi batteri possono aver sviluppato resistenza a questo farmaco nel corso degli anni.

In Italia, le statistiche relative all'uso della pefloxacina non sono facilmente reperibili a causa della presenza sul mercato di numerosi altri fluorochinoloni più recentemente introdotti e ampiamente utilizzati. Tuttavia, la sua efficacia nel trattamento delle infezioni complesse causate da ceppi resistenti ad altri antibiotici ne fa un'opzione terapeutica importante in alcune situazioni.

La pefloxacina viene generalmente somministrata per via orale sotto forma di compresse o per via endovenosa come soluzione iniettabile. La dose e la durata del trattamento dipendono dalla gravità dell'infezione e dalla risposta del paziente al farmaco. È fondamentale seguire le indicazioni del medico e non interrompere il trattamento prima della fine del ciclo prescritto, anche se i sintomi migliorano, per evitare il rischio di recidiva dell'infezione o lo sviluppo di resistenza batterica.

Come per tutti i farmaci, l'uso della pefloxacina può causare effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati a questo farmaco includono disturbi gastrointestinali (come nausea, vomito e diarrea), cefalea, vertigini e reazioni cutanee (come prurito e rash). In rari casi, la pefloxacina può causare gravi reazioni avverse come tendinite o rottura dei tendini, neuropatia periferica e reazioni allergiche gravi. In caso di comparsa di questi sintomi durante il trattamento con pefloxacina, è necessario contattare immediatamente il medico.

La pefloxacina è controindicata nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad altri fluorochinoloni. Inoltre, non deve essere utilizzata nei bambini al di sotto dei 18 anni a causa del potenziale rischio di danni alle articolazioni in crescita. La sicurezza e l'efficacia della pefloxacina durante la gravidanza e l'allattamento non sono state stabilite, pertanto il suo uso in queste situazioni deve essere valutato attentamente dal medico.

In conclusione, la pefloxacina è un antibiotico appartenente alla classe dei fluorochinoloni che ha dimostrato di essere efficace nel trattamento di diverse infezioni batteriche. Sebbene il suo utilizzo sia meno frequente rispetto ad altri fluorochinoloni più recenti, rimane un'opzione terapeutica importante per le infezioni causate da ceppi resistenti ad altri antibiotici. Come per tutti i farmaci, è fondamentale seguire le indicazioni del medico e prestare attenzione agli eventuali effetti collaterali durante il trattamento con pefloxacina.

Farmaci contenenti principio attivo Pefloxacina