Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo PAZOPANIB

Il pazopanib è un principio attivo che appartiene alla classe dei farmaci antineoplastici, specificamente agli inibitori della tirosina-chinasi. Questi farmaci agiscono bloccando l'attività di enzimi chiamati tirosina-chinasi, che sono coinvolti nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali. Il pazopanib è commercializzato con il nome di Votrient® ed è utilizzato nel trattamento del carcinoma renale a cellule chiare avanzato e del sarcoma dei tessuti molli metastatico.

Il meccanismo d'azione del pazopanib si basa sull'inibizione di diversi recettori tirosina-chinasi, tra cui il recettore del fattore di crescita vascolare (VEGFR), il recettore del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGFR) e il recettore per il fattore di crescita delle cellule staminali (c-KIT). L'inibizione di questi recettori porta alla riduzione della formazione dei vasi sanguigni che nutrono le cellule tumorali e alla diminuzione della proliferazione cellulare.

In Italia, l'incidenza annuale del carcinoma renale a cellule chiare è stimata in circa 6.000 nuovi casi all'anno, mentre quella del sarcoma dei tessuti molli metastatico si aggira intorno ai 1.500 casi. Il pazopanib rappresenta quindi una valida opzione terapeutica per questi pazienti.

Il trattamento con pazopanib prevede l'assunzione orale giornaliera del farmaco sotto forma di compresse. La dose raccomandata è di 800 mg al giorno, ma può essere ridotta in base alla tollerabilità del paziente e alla presenza di eventuali effetti collaterali. Il pazopanib deve essere assunto a stomaco vuoto, almeno un'ora prima o due ore dopo i pasti, per garantire un'adeguata biodisponibilità del farmaco.

Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso del pazopanib includono: diarrea, ipertensione, nausea, vomito, affaticamento e alterazioni della funzionalità epatica. È importante che il paziente segnali tempestivamente al medico l'insorgenza di questi sintomi per poter monitorare adeguatamente la terapia e intervenire con eventuali aggiustamenti della dose o sospensione del trattamento.

Il pazopanib può interagire con altri farmaci e pertanto è fondamentale informare il medico curante di tutti i medicinali assunti dal paziente. In particolare, è importante evitare l'uso concomitante di inibitori o induttori del CYP3A4 (un enzima coinvolto nel metabolismo del farmaco) poiché possono alterarne la concentrazione plasmatica e aumentare il rischio di effetti collaterali.

Prima dell'inizio della terapia con pazopanib è necessario eseguire alcuni esami ematochimici per valutare lo stato generale del paziente e monitorare la funzionalità epatica durante il trattamento. Inoltre, è opportuno controllare regolarmente la pressione arteriosa e adottare misure preventive per ridurre il rischio di complicanze cardiovascolari.

In conclusione, il pazopanib è un farmaco antineoplastico che ha dimostrato efficacia nel trattamento del carcinoma renale a cellule chiare avanzato e del sarcoma dei tessuti molli metastatico. La sua azione si basa sull'inibizione di diversi recettori tirosina-chinasi coinvolti nella crescita e diffusione delle cellule tumorali. Il paziente deve essere attentamente monitorato durante la terapia per valutare la tollerabilità al farmaco e gestire adeguatamente gli effetti collaterali.

Farmaci contenenti principio attivo PAZOPANIB