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Farmaci contenenti principio attivo PALIFERMINA

La palifermina è un principio attivo utilizzato nel campo farmaceutico per la prevenzione e il trattamento delle mucositi orali, una complicanza comune nei pazienti sottoposti a chemioterapia e radioterapia. La mucosite orale è una condizione dolorosa che si manifesta con infiammazione, ulcerazioni e lesioni della mucosa orale, rendendo difficile per i pazienti parlare, mangiare e deglutire. In Italia, come in altri paesi del mondo, la mucosite orale rappresenta un problema significativo per i pazienti oncologici.

La palifermina agisce stimolando la crescita delle cellule epiteliali della bocca e della gola, accelerando il processo di guarigione delle lesioni causate dalla chemioterapia o dalla radioterapia. Essa appartiene alla classe dei fattori di crescita cheratinocitica (KGF), proteine naturalmente prodotte dall'organismo umano che favoriscono la rigenerazione dei tessuti.

Il farmaco viene somministrato sotto forma di soluzione iniettabile per via sottocutanea ed è commercializzato con il nome di Kepivance®. La dose raccomandata di palifermina è di 60 microgrammi al giorno per tre giorni consecutivi prima dell'inizio del trattamento chemioterapico o radioterapico e per tre giorni successivi alla conclusione del trattamento stesso.

La sicurezza ed efficacia della palifermina sono state dimostrate in numerosi studi clinici condotti su pazienti affetti da tumori solidi o ematologici sottoposti a terapie aggressive. I risultati hanno evidenziato una riduzione significativa dell'incidenza, della gravità e della durata delle mucositi orali nei pazienti trattati con palifermina rispetto a quelli che non ne hanno fatto uso.

In Italia, le statistiche relative all'utilizzo della palifermina non sono facilmente reperibili. Tuttavia, è possibile affermare che il farmaco viene prescritto principalmente nei centri oncologici specializzati nel trattamento dei tumori a elevato rischio di mucosite orale, come ad esempio i linfomi e le leucemie.

La palifermina è generalmente ben tollerata dai pazienti. Gli effetti collaterali più comuni includono arrossamento e gonfiore nel sito di iniezione, eruzioni cutanee, prurito e alterazioni del gusto. Raramente si possono verificare reazioni allergiche gravi o problemi renali. È importante che i pazienti segnalino al medico eventuali sintomi insoliti o persistenti durante il trattamento con palifermina.

Nonostante la sua efficacia nella prevenzione e nel trattamento delle mucositi orali, la palifermina presenta alcune limitazioni. Innanzitutto, il suo costo elevato può rappresentare un ostacolo per l'accesso al farmaco da parte di alcuni pazienti. Inoltre, la necessità di somministrare il farmaco per via sottocutanea può essere scomoda per alcuni individui.

In conclusione, la palifermina rappresenta un'opzione terapeutica importante per i pazienti oncologici affetti da mucosite orale in Italia e nel resto del mondo. Grazie alla sua capacità di stimolare la rigenerazione dei tessuti, il farmaco può ridurre significativamente l'incidenza, la gravità e la durata delle lesioni orali causate dalla chemioterapia e dalla radioterapia. Tuttavia, è fondamentale che i medici valutino attentamente i potenziali benefici e rischi del trattamento con palifermina per ciascun paziente, tenendo conto delle specifiche caratteristiche cliniche e delle esigenze individuali.

Farmaci contenenti principio attivo PALIFERMINA