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Farmaci contenenti principio attivo PALBOCICLIB

Il palbociclib è un principio attivo che ha rivoluzionato il trattamento del cancro al seno metastatico ormono-sensibile. In Italia, il cancro al seno rappresenta la neoplasia più frequente tra le donne, con circa 53.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno. Di questi, si stima che circa il 75% sia ormono-sensibile, ovvero dipendente dagli ormoni estrogeni e/o progesterone per la sua crescita e progressione.

Il palbociclib agisce inibendo selettivamente le proteine ciclina-dipendenti 4 e 6 (CDK4/6), che sono essenziali per la progressione del ciclo cellulare dalla fase G1 alla fase S. Queste proteine svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della proliferazione cellulare e nella sopravvivenza delle cellule tumorali. Pertanto, l'inibizione delle CDK4/6 da parte del palbociclib porta all'arresto del ciclo cellulare e alla riduzione della crescita tumorale.

Il palbociclib è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2017 per il trattamento di pazienti affetti da carcinoma mammario avanzato o metastatico positivo ai recettori degli estrogeni (ER+) e negativo al recettore-2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2-). Il farmaco viene somministrato in associazione con un inibitore dell'aromatasi o con fulvestrant nelle pazienti che hanno ricevuto precedentemente terapia endocrina.

Diversi studi clinici di fase III hanno dimostrato l'efficacia e la sicurezza del palbociclib nel trattamento del cancro al seno metastatico ormono-sensibile. Tra questi, il trial PALOMA-2 ha mostrato che l'associazione di palbociclib con letrozolo (un inibitore dell'aromatasi) ha determinato un significativo miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto al letrozolo da solo, con un incremento mediano della PFS da 14,5 a 24,8 mesi.

Analogamente, lo studio PALOMA-3 ha evidenziato che l'aggiunta di palbociclib al fulvestrant ha portato ad un aumento mediano della PFS da 4,6 a 9,5 mesi nelle pazienti precedentemente trattate con terapia endocrina. In entrambi gli studi, il beneficio del palbociclib è stato osservato in tutti i sottogruppi di pazienti analizzati e indipendentemente dalla presenza di metastasi viscerali o ossee.

Il profilo di sicurezza del palbociclib è generalmente favorevole e gli effetti collaterali più comuni sono rappresentati da neutropenia (riduzione dei neutrofili nel sangue), anemia (diminuzione dei globuli rossi), astenia (stanchezza), nausea e alopecia (perdita dei capelli). La maggior parte degli eventi avversi è risultata di grado lieve o moderato e gestibile con adeguati interventi medici.

In conclusione, il palbociclib rappresenta una nuova opzione terapeutica di grande rilevanza per il trattamento del cancro al seno metastatico ormono-sensibile in Italia. Grazie alla sua capacità di inibire selettivamente le CDK4/6 e arrestare la progressione del ciclo cellulare, il farmaco ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza libera da progressione nelle pazienti affette da carcinoma mammario avanzato o metastatico ER+/HER2-.

Tuttavia, è importante sottolineare che il palbociclib non è adatto a tutte le pazienti e la scelta del trattamento deve essere personalizzata in base alle caratteristiche individuali della malattia e alle condizioni cliniche della paziente. Pertanto, è fondamentale che i medici oncologi valutino attentamente l'opportunità di utilizzare il palbociclib nel contesto delle diverse opzioni terapeutiche disponibili per il cancro al seno metastatico ormono-sensibile.

Farmaci contenenti principio attivo PALBOCICLIB