L'ospemifene è un principio attivo utilizzato nel trattamento della dispareunia, una condizione caratterizzata da dolore durante il rapporto sessuale. Questo farmaco è indicato principalmente per le donne in postmenopausa che soffrono di atrofia vulvovaginale, una condizione causata dalla diminuzione degli estrogeni che porta a secchezza vaginale e irritazione.
Il farmaco agisce come un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERM), il che significa che può legarsi ai recettori degli estrogeni presenti nelle cellule e produrre effetti simili a quelli degli estrogeni stessi. In particolare, l'ospemifene ha dimostrato di aumentare l'epitelio vaginale e migliorare la lubrificazione naturale, riducendo così il dolore durante i rapporti sessuali.
In Italia, l'ospemifene è disponibile in compresse da 60 mg con il nome commerciale di Senshio. Il dosaggio raccomandato è di una compressa al giorno, preferibilmente assunta con un pasto per migliorarne l'assorbimento. È importante seguire le indicazioni del medico e non superare la dose giornaliera raccomandata.
Gli studi clinici hanno dimostrato che l'ospemifene è efficace nel ridurre i sintomi dell'atrofia vulvovaginale nelle donne in postmenopausa. In uno studio condotto su oltre 800 donne italiane affette da dispareunia dovuta all'atrofia vulvovaginale, si è osservato un significativo miglioramento dei sintomi dopo 12 settimane di trattamento con ospemifene rispetto al placebo. Inoltre, il farmaco ha dimostrato di essere ben tollerato dalla maggior parte delle pazienti, con effetti collaterali generalmente lievi e transitori.
Tuttavia, l'ospemifene può causare alcuni effetti indesiderati. I più comuni includono vampate di calore, aumento del peso corporeo e crampi alle gambe. In rari casi, il farmaco può aumentare il rischio di trombosi venosa profonda (TVP) e embolia polmonare (EP), soprattutto nelle donne che hanno già un elevato rischio di sviluppare questi eventi. Pertanto, è importante che le pazienti discutano con il loro medico dei potenziali rischi e benefici del trattamento prima di iniziare la terapia con ospemifene.
L'ospemifene è controindicato in alcune situazioni. Le donne che hanno una storia personale o familiare di tumori sensibili agli estrogeni, come il cancro al seno o all'endometrio, non dovrebbero assumere questo farmaco. Inoltre, l'ospemifene non deve essere utilizzato da donne con sanguinamento vaginale non diagnosticato o da quelle che hanno avuto episodi precedenti di TVP o EP.
Prima dell'inizio del trattamento con ospemifene, è importante informare il medico di eventuali altre condizioni mediche o farmaci assunti regolarmente. Alcuni farmaci possono interagire con l'ospemifene e influenzarne l'efficacia o aumentarne gli effetti collaterali. In particolare, è importante evitare l'uso concomitante di ospemifene e inibitori del CYP3A4, un enzima coinvolto nel metabolismo del farmaco.
In conclusione, l'ospemifene rappresenta una valida opzione terapeutica per le donne in postmenopausa che soffrono di dispareunia a causa dell'atrofia vulvovaginale. Il farmaco ha dimostrato di essere efficace nel migliorare i sintomi e la qualità della vita delle pazienti affette da questa condizione. Tuttavia, è importante valutare attentamente i potenziali rischi e benefici del trattamento e seguire le indicazioni del medico per garantire un uso sicuro ed efficace dell'ospemifene.