Il Norgestimate ed Etinilestradiolo sono due principi attivi comunemente utilizzati nella formulazione di contraccettivi orali combinati. Questi farmaci sono ampiamente impiegati in Italia e in tutto il mondo per prevenire gravidanze indesiderate e per trattare diverse patologie ginecologiche.
Il Norgestimate è un progestinico di terza generazione, derivato dalla noretindrone. Esso agisce principalmente legandosi ai recettori della progesterone, un ormone femminile coinvolto nel ciclo mestruale e nella gravidanza. Il legame con questi recettori determina una serie di effetti che contribuiscono all'azione contraccettiva del farmaco.
In particolare, il Norgestimate provoca un ispessimento del muco cervicale, rendendo più difficile l'ingresso degli spermatozoi nell'utero e la loro successiva migrazione verso l'ovulo. Inoltre, altera la motilità delle tube di Falloppio, riducendo la probabilità che l'ovulo venga trasportato correttamente verso l'utero. Infine, modifica l'endometrio (la parete interna dell'utero), rendendolo meno adatto all'impianto dell'embrione in caso di fecondazione.
L'Ethinylestradiol è un estrogeno sintetico derivato dall'estrona. Esso agisce imitando gli effetti dell'estrogeno naturale prodotto dalle ovaie durante il ciclo mestruale. L'Ethinylestradiol contribuisce all'efficacia contraccettiva dei farmaci contenenti Norgestimate attraverso diversi meccanismi.
Innanzitutto, l'Ethinylestradiol inibisce la secrezione dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell'ormone luteinizzante (LH), responsabili della maturazione e del rilascio dell'ovulo durante il ciclo mestruale. Questa inibizione impedisce l'ovulazione, rendendo impossibile la fecondazione. Inoltre, l'Ethinylestradiol potenzia gli effetti del Norgestimate sull'endometrio e sul muco cervicale.
I contraccettivi orali contenenti Norgestimate ed Etinilestradiolo sono disponibili in diverse formulazioni, che variano per dosaggio e schema di assunzione. In genere, si assumono una compressa al giorno per 21 o 28 giorni consecutivi, a seconda della specifica formulazione prescritta dal medico.
Oltre alla prevenzione della gravidanza, i farmaci a base di Norgestimate ed Etinilestradiolo possono essere utilizzati nel trattamento di alcune patologie ginecologiche come la sindrome premestruale (PMS), il dolore mestruale (dismenorrea) e l'acne legata al ciclo mestruale. Inoltre, possono contribuire a regolarizzare cicli mestruali irregolari o prolungati.
Come tutti i farmaci, anche quelli contenenti Norgestimate ed Etinilestradiolo possono causare effetti collaterali. Tra questi si annoverano nausea, cefalea, tensione mammaria e spotting intermestruale. Tuttavia, tali effetti tendono a diminuire o scomparire dopo i primi mesi di assunzione del farmaco.
È importante sottolineare che i contraccettivi orali contenenti Norgestimate ed Etinilestradiolo non offrono protezione contro le infezioni sessualmente trasmissibili (IST), pertanto è necessario utilizzare ulteriori metodi di protezione, come il preservativo, per ridurre il rischio di contrarre queste infezioni.
In Italia, l'uso dei contraccettivi orali combinati è piuttosto diffuso. Secondo dati recenti, circa il 20% delle donne italiane in età fertile utilizza questo metodo contraccettivo. Tuttavia, la scelta del farmaco più adatto deve essere fatta in base alle specifiche esigenze e caratteristiche della paziente, valutando attentamente i potenziali benefici e rischi associati all'assunzione del medicinale. Pertanto, è fondamentale consultare il proprio medico prima di iniziare un trattamento con Norgestimate ed Etinilestradiolo o con qualsiasi altro contraccettivo orale combinato.