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Farmaci contenenti principio attivo Mizolastina

La mizolastina è un principio attivo appartenente alla classe degli antistaminici di seconda generazione, utilizzato principalmente per il trattamento dei sintomi associati alle allergie. La sua azione terapeutica si basa sull'inibizione selettiva dei recettori H1 dell'istamina, una sostanza chimica rilasciata dall'organismo in risposta a stimoli allergenici. La mizolastina agisce quindi riducendo gli effetti dell'istamina e alleviando i sintomi tipici delle reazioni allergiche.

In Italia, la mizolastina è disponibile in compresse rivestite con film da 10 mg e viene commercializzata con il nome di Mizollen®. Il farmaco è soggetto a prescrizione medica e può essere prescritto per il trattamento di diverse condizioni allergiche, tra cui la rinite allergica stagionale o perenne e l'orticaria cronica idiopatica.

La mizolastina si distingue dagli antistaminici di prima generazione per una minore incidenza di effetti collaterali sedativi e anticolinergici. Questo vantaggio si traduce in una maggiore tollerabilità del farmaco da parte del paziente e in un minor impatto sulla qualità della vita quotidiana.

Il dosaggio raccomandato di mizolastina varia a seconda dell'età del paziente e della gravità dei sintomi. In genere, la dose giornaliera consigliata per gli adulti e gli adolescenti dai 12 anni in su è di 10 mg al giorno, da assumere preferibilmente al mattino o alla sera prima dei pasti. Per i bambini di età compresa tra 6 e 12 anni, la dose giornaliera raccomandata è di 5 mg.

La mizolastina è generalmente ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso della mizolastina includono cefalea, sonnolenza, secchezza delle fauci e disturbi gastrointestinali quali nausea e dispepsia. Questi sintomi sono solitamente lievi e transitori e tendono a scomparire con la prosecuzione del trattamento.

In rari casi, la mizolastina può causare reazioni allergiche gravi, come angioedema o shock anafilattico. In presenza di sintomi suggestivi di una reazione allergica grave (gonfiore del viso o della lingua, difficoltà respiratorie), è necessario interrompere immediatamente il trattamento e contattare il medico.

La mizolastina può interagire con altri farmaci, in particolare con gli inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4), un enzima coinvolto nel metabolismo di numerosi farmaci. Pertanto, prima di iniziare il trattamento con mizolastina è importante informare il medico di tutti i farmaci assunti regolarmente o occasionalmente.

Inoltre, sebbene la mizolastina abbia un profilo sedativo inferiore rispetto agli antistaminici di prima generazione, si raccomanda comunque cautela nella guida di veicoli o nell'utilizzo di macchinari pericolosi, soprattutto nelle prime fasi del trattamento.

In conclusione, la mizolastina rappresenta un'opzione terapeutica efficace e ben tollerata per il trattamento dei sintomi associati alle allergie. Grazie al suo profilo farmacologico favorevole e alla sua selettività per i recettori H1 dell'istamina, la mizolastina può contribuire a migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da rinite allergica e orticaria cronica idiopatica.

Farmaci contenenti principio attivo Mizolastina