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Farmaci contenenti principio attivo METOSSIFLURANO ()

Il metossiflurano è un principio attivo utilizzato principalmente come agente anestetico inalatorio. È noto anche con il nome commerciale di Penthrane e, in passato, è stato ampiamente impiegato nel campo della medicina per la sua efficacia e sicurezza nella somministrazione dell'anestesia generale. Tuttavia, negli ultimi anni, l'uso del metossiflurano è diminuito a causa dell'emergere di nuovi agenti anestetici più sicuri e meno tossici.

Il metossiflurano appartiene alla classe dei composti organofluorurati ed è caratterizzato da una struttura chimica simile a quella degli altri agenti anestetici volatili, come l'isoflurano e il desflurano. La sua formula chimica è C3H4ClF5O.

L'azione farmacologica del metossiflurano si basa sulla sua capacità di deprimere il sistema nervoso centrale (SNC), portando alla perdita di coscienza e alla soppressione della sensibilità al dolore. Il meccanismo d'azione preciso non è ancora completamente chiarito, ma si ritiene che sia correlato all'interazione con specifici recettori neuronali che modulano l'eccitabilità delle cellule nervose.

In Italia, le statistiche sull'utilizzo del metossiflurano sono limitate a causa della sua ridotta diffusione negli ultimi anni. Tuttavia, alcuni studi condotti in passato hanno dimostrato che questo agente anestetico era particolarmente apprezzato per la sua rapida insorgenza d'azione e la facilità di somministrazione. Inoltre, il metossiflurano è stato utilizzato anche in ambito veterinario per l'anestesia degli animali.

Nonostante i suoi vantaggi, l'uso del metossiflurano presenta alcuni effetti collaterali e rischi per la salute. Uno dei principali problemi associati a questo farmaco è la sua potenziale nefrotossicità, ovvero la capacità di danneggiare i reni. Questo effetto indesiderato si manifesta principalmente attraverso un aumento dei livelli di creatinina sierica e una riduzione della clearance della creatinina, che possono portare a insufficienza renale acuta in casi gravi.

Un altro effetto collaterale del metossiflurano riguarda il sistema respiratorio. Infatti, l'inalazione di questo agente anestetico può causare broncospasmo e depressione respiratoria, soprattutto nei pazienti con asma o altre patologie polmonari preesistenti.

Inoltre, il metossiflurano può provocare una serie di reazioni avverse a livello del sistema nervoso centrale (SNC), come vertigini, cefalea e nausea. Questi sintomi sono generalmente transitori e tendono a scomparire dopo la sospensione dell'agente anestetico.

Per ridurre al minimo gli effetti collaterali associati all'uso del metossiflurano, è importante seguire le raccomandazioni del medico o del farmacista riguardo alla dose appropriata e alla durata dell'anestesia. Inoltre, è fondamentale monitorare attentamente i parametri clinici e di laboratorio dei pazienti sottoposti a questo tipo di anestesia, in modo da individuare tempestivamente eventuali segni di tossicità renale o altre complicanze.

In conclusione, il metossiflurano è un agente anestetico inalatorio che ha avuto un ruolo importante nella pratica medica e veterinaria. Tuttavia, la sua tossicità renale e gli altri effetti collaterali hanno portato alla ricerca di alternative più sicure e meno dannose per la salute dei pazienti. Pertanto, l'uso del metossiflurano è oggi limitato a situazioni specifiche e sotto stretto controllo medico.

Farmaci contenenti principio attivo METOSSIFLURANO ()