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Farmaci contenenti principio attivo metformina e canagliflozin ()

La metformina e il canagliflozin sono due principi attivi utilizzati nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, una patologia cronica caratterizzata dall'alterazione del metabolismo dei carboidrati. In Italia, si stima che circa il 6% della popolazione adulta sia affetta da questa malattia, con un numero crescente di casi diagnosticati ogni anno.

La metformina è un farmaco appartenente alla classe degli antidiabetici orali, più precisamente ai biguanidi. Il suo meccanismo d'azione si basa sulla riduzione della produzione epatica di glucosio e sull'aumento della sensibilità all'insulina nei tessuti periferici. In questo modo, la metformina contribuisce a diminuire la glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue) e a migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.

Il canagliflozin è un inibitore selettivo del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2), una proteina presente nelle cellule dei tubuli renali che favorisce il riassorbimento del glucosio filtrato dai reni. Inibendo l'azione dell'SGLT2, il canagliflozin provoca un aumento dell'escrezione urinaria di glucosio e quindi una riduzione della glicemia. Questo principio attivo appartiene alla classe degli inibitori SGLT2 ed è commercializzato in Italia dal 2013.

La combinazione tra metformina e canagliflozin offre diversi vantaggi rispetto all'uso di un singolo farmaco. Innanzitutto, l'associazione dei due principi attivi permette di ottenere un miglior controllo glicemico rispetto alla monoterapia, grazie all'azione sinergica dei due meccanismi d'azione. Inoltre, la combinazione riduce il rischio di ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue), un effetto collaterale comune nella terapia del diabete.

Un altro vantaggio dell'utilizzo della metformina e del canagliflozin insieme è la riduzione del peso corporeo. Entrambi i farmaci agiscono infatti sul metabolismo dei carboidrati e favoriscono la perdita di peso, un aspetto importante nella gestione del diabete mellito di tipo 2, poiché l'obesità è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia.

La metformina e il canagliflozin sono generalmente ben tollerati dai pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono manifestarsi alcuni effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati alla metformina includono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Per quanto riguarda il canagliflozin, gli effetti collaterali più frequenti sono infezioni delle vie urinarie e candidiasi genitale.

È importante sottolineare che la terapia con metformina e canagliflozin non sostituisce una corretta alimentazione e uno stile di vita sano. Il trattamento farmacologico deve essere sempre affiancato da una dieta equilibrata e un'adeguata attività fisica, elementi fondamentali per il controllo del diabete mellito di tipo 2.

In conclusione, la combinazione di metformina e canagliflozin rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2. L'associazione dei due principi attivi permette infatti di ottenere un miglior controllo glicemico, ridurre il rischio di ipoglicemia e favorire la perdita di peso. Tuttavia, è importante ricordare che la terapia farmacologica deve essere sempre integrata con una corretta alimentazione e uno stile di vita sano.

Farmaci contenenti principio attivo metformina e canagliflozin ()