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Farmaci contenenti principio attivo Maraviroc ()

Il maraviroc è un principio attivo utilizzato nel trattamento dell'infezione da HIV, il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Questo farmaco appartiene alla classe dei cosiddetti antagonisti del recettore CCR5, che agiscono bloccando l'ingresso del virus nelle cellule del sistema immunitario. In Italia, il maraviroc è commercializzato con il nome di Celsentri.

Il meccanismo d'azione del maraviroc si basa sull'inibizione dell'interazione tra il virus HIV e il recettore CCR5 presente sulla superficie delle cellule CD4+. Il recettore CCR5 è uno dei principali bersagli utilizzati dal virus per penetrare all'interno delle cellule e replicarsi. Bloccando l'interazione tra il virus e questo recettore, il maraviroc impedisce al virus di infettare nuove cellule e contribuisce a ridurre la carica virale nel paziente.

Il maraviroc viene somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite con film. La dose raccomandata varia in base al peso corporeo del paziente e alla presenza di eventuali interazioni farmacologiche con altri farmaci assunti contemporaneamente. In genere, la posologia standard prevede l'assunzione di una compressa da 150 mg o 300 mg due volte al giorno.

Prima di iniziare la terapia con maraviroc, è importante effettuare un test specifico chiamato "tropismo virale" per determinare se il ceppo di HIV presente nel paziente utilizza effettivamente il recettore CCR5 per entrare nelle cellule. Infatti, il maraviroc è efficace solo contro i ceppi di HIV che utilizzano il recettore CCR5, mentre non ha alcun effetto sui ceppi che utilizzano altri recettori, come il CXCR4.

Il maraviroc è indicato per il trattamento dell'infezione da HIV-1 in adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni e con un peso corporeo superiore ai 40 kg. Il farmaco può essere utilizzato sia in pazienti precedentemente trattati con altri antiretrovirali (terapia di seconda linea), sia in pazienti naïve al trattamento (terapia di prima linea). Tuttavia, il maraviroc non deve essere considerato come un farmaco di prima scelta nella terapia antiretrovirale, ma piuttosto come un'opzione aggiuntiva per i pazienti che presentano resistenza o intolleranza ad altre classi di farmaci.

In Italia, secondo i dati disponibili del Centro Operativo AIDS dell'Istituto Superiore di Sanità, nel 2019 sono stati diagnosticati circa 2.800 nuovi casi di infezione da HIV. Di questi, la maggior parte riguardava uomini (circa l'80%) e la via principale di trasmissione era rappresentata dai rapporti sessuali non protetti tra persone dello stesso sesso.

Come tutti i farmaci antiretrovirali, anche il maraviroc può causare effetti collaterali. Tra gli effetti indesiderati più comuni si segnalano disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, dolore addominale), cefalea e affaticamento. In alcuni pazienti, il maraviroc può causare reazioni allergiche gravi, che richiedono l'interruzione immediata del trattamento e la somministrazione di un farmaco alternativo.

In conclusione, il maraviroc rappresenta un'opzione terapeutica importante per il trattamento dell'infezione da HIV-1 in Italia. Grazie al suo meccanismo d'azione specifico e alla sua efficacia nel bloccare l'ingresso del virus nelle cellule del sistema immunitario, questo farmaco può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da HIV e a ridurre il rischio di complicanze associate all'infezione. Tuttavia, è fondamentale effettuare un test di tropismo virale prima di iniziare la terapia con maraviroc e monitorare attentamente gli eventuali effetti collaterali durante il trattamento.

Farmaci contenenti principio attivo Maraviroc ()