Il lurasidone è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci antipsicotici atipici, utilizzato principalmente per il trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare. In Italia, il lurasidone è commercializzato con il nome di Latuda® ed è disponibile in compresse rivestite con film da 18,5 mg, 37 mg e 74 mg.
Il lurasidone agisce sul sistema nervoso centrale attraverso la modulazione di diversi recettori presenti nel cervello. In particolare, esercita la sua azione terapeutica antagonizzando i recettori della dopamina D2 e della serotonina 5-HT2A. Inoltre, presenta una certa affinità per i recettori della serotonina 5-HT7 e gli alfa2-adrenergici. La combinazione di queste azioni contribuisce a ridurre i sintomi psicotici e a migliorare la funzionalità cognitiva nei pazienti affetti da schizofrenia o disturbo bipolare.
In Italia, la prevalenza della schizofrenia si stima intorno all'1% della popolazione adulta, mentre quella del disturbo bipolare si aggira tra lo 0,8% e il 1,2%. Pertanto, il lurasidone rappresenta un'opzione terapeutica importante per un numero significativo di persone affette da queste patologie.
La somministrazione del lurasidone avviene per via orale ed è consigliata una volta al giorno durante o entro 30 minuti dopo un pasto. La dose iniziale raccomandata nel trattamento della schizofrenia è di 37 mg al giorno, mentre per il disturbo bipolare la dose iniziale consigliata è di 18,5 mg al giorno. La dose può essere successivamente aggiustata dal medico in base alla risposta del paziente e alla tollerabilità del farmaco.
Il lurasidone presenta un profilo di sicurezza e tollerabilità generalmente buono. Tuttavia, come per tutti i farmaci antipsicotici atipici, possono verificarsi effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso del lurasidone includono sonnolenza, vertigini, nausea, agitazione e disturbi del sonno. In alcuni casi, possono manifestarsi effetti collaterali più gravi come sintomi extrapiramidali (movimenti involontari), ipotensione ortostatica (diminuzione della pressione sanguigna quando ci si alza) e sindrome neurolettica maligna (una reazione avversa rara ma potenzialmente fatale).
È importante che il paziente segua attentamente le indicazioni del medico riguardo alla posologia e alle eventuali precauzioni da adottare durante il trattamento con lurasidone. In particolare, è fondamentale informare il medico di eventuali altre patologie o terapie farmacologiche in corso per evitare possibili interazioni o controindicazioni.
Il lurasidone può interagire con altri farmaci che influenzano il sistema nervoso centrale o che sono metabolizzati dagli stessi enzimi epatici coinvolti nel metabolismo del lurasidone stesso. Tra questi figurano alcuni antidepressivi, ansiolitici, antiepilettici e farmaci per il trattamento di disturbi del movimento. Inoltre, è sconsigliato l'uso concomitante di lurasidone con inibitori o induttori del citocromo P450 3A4, un enzima epatico coinvolto nel suo metabolismo.
In conclusione, il lurasidone è un farmaco antipsicotico atipico efficace nel trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare. Il suo meccanismo d'azione si basa sull'antagonismo dei recettori della dopamina D2 e della serotonina 5-HT2A, oltre ad altre azioni su altri recettori cerebrali. Il profilo di sicurezza e tollerabilità del lurasidone è generalmente buono, ma possono verificarsi effetti collaterali che richiedono attenzione da parte del paziente e del medico. La somministrazione avviene per via orale ed è importante seguire le indicazioni posologiche fornite dal medico per garantire un trattamento efficace e sicuro.