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Farmaci contenenti principio attivo Lenograstim

Il Lenograstim è un principio attivo utilizzato nel campo della farmacologia per stimolare la produzione di cellule del sangue, in particolare i granulociti neutrofili. Questo farmaco appartiene alla classe dei fattori di crescita emopoietici, che sono proteine naturalmente prodotte dall'organismo per regolare la crescita e lo sviluppo delle cellule del sangue.

In Italia, il Lenograstim è commercializzato sotto diversi nomi e forme farmaceutiche, tra cui siringhe pre-riempite e flaconcini liofilizzati per soluzione iniettabile. La sua somministrazione avviene tramite iniezione sottocutanea o endovena.

Il Lenograstim agisce legandosi a specifici recettori presenti sulla superficie delle cellule staminali del midollo osseo. Questo legame stimola la proliferazione e la differenziazione delle cellule staminali in granulociti neutrofili maturi. Inoltre, il Lenograstim favorisce anche l'attività funzionale dei granulociti neutrofili già presenti nel sangue.

L'utilizzo del Lenograstim è indicato principalmente nei pazienti affetti da neutropenia, una condizione caratterizzata da una riduzione del numero di granulociti neutrofili nel sangue. La neutropenia può essere causata da diverse patologie o terapie mediche, come ad esempio il trattamento chemioterapico contro il cancro.

Nel contesto oncologico, il Lenograstim viene impiegato per ridurre il rischio di infezioni nei pazienti sottoposti a chemioterapia mielosoppressiva, che provoca una diminuzione delle cellule del sangue prodotte dal midollo osseo. Inoltre, il farmaco può essere utilizzato per accelerare il recupero delle cellule del sangue dopo un trapianto di midollo osseo autologo o allogenico.

Un'altra indicazione del Lenograstim riguarda la mobilizzazione di cellule staminali emopoietiche periferiche (CSHP) in pazienti candidati al trapianto di CSHP autologo. Il farmaco favorisce il passaggio delle cellule staminali dal midollo osseo al sangue periferico, facilitando così la raccolta delle CSHP tramite leucocitaferesi.

La posologia e la durata del trattamento con Lenograstim variano in base all'indicazione terapeutica e alla risposta individuale del paziente. Generalmente, la dose viene calcolata in base al peso corporeo e somministrata una volta al giorno fino al raggiungimento dei valori desiderati di granulociti neutrofili nel sangue.

Il profilo di sicurezza del Lenograstim è generalmente buono, tuttavia possono verificarsi alcuni effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni includono dolore osseo o muscolare, cefalea, nausea e reazioni locali nel sito di iniezione. Raramente si possono manifestare eventi avversi più gravi come sindrome da distress respiratorio acuto o splenomegalia.

In conclusione, il Lenograstim rappresenta un'importante opzione terapeutica per il trattamento della neutropenia e la prevenzione delle infezioni nei pazienti sottoposti a chemioterapia o trapianto di midollo osseo. Grazie alla sua efficacia nella stimolazione della produzione di granulociti neutrofili, il farmaco contribuisce a migliorare la qualità di vita e l'outcome clinico dei pazienti affetti da patologie ematologiche o neoplastiche.

Farmaci contenenti principio attivo Lenograstim