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Farmaci contenenti principio attivo Lattitolo

Il lattitolo è un principio attivo utilizzato principalmente come lassativo osmotico per il trattamento della stitichezza occasionale e cronica. È un composto sintetico derivato dalla riduzione del lattosio, lo zucchero presente nel latte. La sua azione terapeutica si basa sulla capacità di trattenere acqua nell'intestino, aumentando così il volume delle feci e stimolando la peristalsi intestinale.

In Italia, il lattitolo è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui compresse masticabili, polvere orale e soluzione rettale. La scelta della forma farmaceutica dipende dalle esigenze del paziente e dalla gravità della stitichezza.

Il meccanismo d'azione del lattitolo si basa sulla sua capacità di trattenere acqua nell'intestino crasso attraverso un processo chiamato osmosi. Questo fenomeno provoca un aumento del volume delle feci che stimola la contrazione dei muscoli intestinali e facilita l'espulsione delle feci dall'organismo.

Il lattitolo è generalmente ben tollerato dagli adulti e dai bambini di età superiore ai 14 anni. Tuttavia, può causare alcuni effetti collaterali quali meteorismo (eccessiva formazione di gas), dolore addominale o crampi e diarrea. Questi effetti indesiderati sono solitamente lievi e transitori; tuttavia, se persistono o peggiorano, è importante consultare il medico o il farmacista.

La dose raccomandata di lattitolo varia a seconda dell'età del paziente e della gravità della stitichezza. Per gli adulti, la dose iniziale consigliata è di 10-20 grammi al giorno, mentre per i bambini di età compresa tra 14 e 18 anni, la dose iniziale è di 10 grammi al giorno. La dose può essere successivamente aumentata o diminuita a seconda della risposta del paziente al trattamento.

È importante seguire le istruzioni del medico o del farmacista riguardo all'assunzione del lattitolo e non superare la dose raccomandata senza il loro consenso. Inoltre, il lattitolo non deve essere utilizzato per periodi prolungati senza il parere del medico, poiché l'uso a lungo termine può portare a squilibri elettrolitici e disidratazione.

Il lattitolo può interagire con alcuni farmaci, come i diuretici o gli antiaritmici, aumentando il rischio di effetti collaterali. Pertanto, è importante informare il medico o il farmacista se si stanno assumendo altri medicinali prima di iniziare il trattamento con lattitolo.

In Italia, la prevalenza della stitichezza nella popolazione adulta varia tra il 12% e il 27%, con una maggiore incidenza nelle donne e negli anziani. La stitichezza cronica può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti ed è associata a un aumento dei costi sanitari diretti e indiretti.

Il lattitolo rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da stitichezza, grazie alla sua efficacia e al suo buon profilo di tollerabilità. Tuttavia, è importante ricordare che il trattamento farmacologico della stitichezza dovrebbe essere accompagnato da misure igienico-dietetiche adeguate, come l'aumento dell'assunzione di fibre alimentari, l'incremento dell'attività fisica e la regolarizzazione delle abitudini intestinali.

In conclusione, il lattitolo è un principio attivo utilizzato per il trattamento della stitichezza occasionale e cronica. La sua azione terapeutica si basa sulla capacità di trattenere acqua nell'intestino e stimolare la peristalsi intestinale. Il lattitolo è generalmente ben tollerato e può essere assunto da adulti e bambini di età superiore ai 14 anni. Tuttavia, è importante seguire le istruzioni del medico o del farmacista riguardo all'assunzione del farmaco e adottare misure igienico-dietetiche appropriate per prevenire o alleviare la stitichezza.

Farmaci contenenti principio attivo Lattitolo