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Farmaci contenenti principio attivo Lanreotide

Il Lanreotide è un principio attivo utilizzato nel trattamento di diverse patologie legate alla produzione eccessiva di ormoni da parte delle ghiandole endocrine. Questo farmaco appartiene alla classe dei cosiddetti analoghi della somatostatina, una sostanza prodotta naturalmente dall'organismo che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della secrezione ormonale.

Il Lanreotide agisce in modo simile alla somatostatina, legandosi ai recettori presenti sulla superficie delle cellule delle ghiandole endocrine e inibendo così la secrezione di vari ormoni, tra cui la somatotropina (GH) e l'insulino-simile fattore di crescita 1 (IGF-1). In questo modo, il farmaco contribuisce a ridurre i sintomi associati all'eccessiva produzione di questi ormoni e a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da queste patologie.

In Italia, il Lanreotide è commercializzato sotto forma di siringhe pre-riempite contenenti una soluzione iniettabile a rilascio prolungato. Il farmaco viene somministrato per via sottocutanea ogni 28 giorni circa, a seconda delle indicazioni del medico curante e della risposta del paziente al trattamento.

Le principali indicazioni terapeutiche per l'utilizzo del Lanreotide sono:

  1. Acromegalia: si tratta di una malattia rara causata dalla produzione eccessiva dell'ormone della crescita (GH) da parte dell'ipofisi. L'acromegalia provoca una crescita anomala delle ossa del viso, delle mani e dei piedi, oltre a vari disturbi metabolici e cardiovascolari. Il Lanreotide è indicato per il trattamento di pazienti affetti da acromegalia in cui la chirurgia non è ritenuta appropriata o non ha portato al controllo della malattia.

  2. Tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET): il Lanreotide è utilizzato per il trattamento di pazienti affetti da tumori neuroendocrini ben differenziati, localizzati nel tratto gastroenterico o nel pancreas, che presentano una progressione della malattia nonostante la terapia standard.

  3. Sindrome carcinoide: questa sindrome è causata dalla secrezione eccessiva di serotonina e altri ormoni da parte di tumori neuroendocrini. I sintomi includono episodi di vampate di calore, diarrea e difficoltà respiratorie. Il Lanreotide può essere utilizzato per alleviare questi sintomi nei pazienti affetti dalla sindrome carcinoide.

Il profilo di sicurezza del Lanreotide è generalmente buono, ma come tutti i farmaci può causare effetti collaterali in alcuni pazienti. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso del Lanreotide includono dolore o gonfiore nel sito dell'iniezione, nausea, vomito, dolore addominale e alterazioni della funzionalità epatica.

In Italia, l'incidenza dell'acromegalia si stima intorno a 3-4 nuovi casi ogni milione di abitanti all'anno mentre la prevalenza è di circa 60 casi per milione. Per quanto riguarda i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici, si stima che in Italia ne vengano diagnosticati circa 3.000 nuovi casi all'anno.

In conclusione, il Lanreotide rappresenta un'opzione terapeutica efficace e sicura per il trattamento di pazienti affetti da acromegalia, tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e sindrome carcinoide. Grazie alla sua azione inibitoria sulla secrezione ormonale, questo farmaco contribuisce a ridurre i sintomi associati a queste patologie e a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Farmaci contenenti principio attivo Lanreotide