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Farmaci contenenti principio attivo Ketazolam

Il Ketazolam è un principio attivo appartenente alla classe dei benzodiazepinici, una categoria di farmaci ampiamente utilizzati per il trattamento di diverse patologie legate al sistema nervoso centrale. In Italia, il Ketazolam è commercializzato con vari nomi, tra cui Anseren, Ansieten e Marcen.

Il Ketazolam agisce principalmente come ansiolitico, sedativo e miorilassante. È indicato nel trattamento di disturbi d'ansia di varia origine e intensità, come ansia generalizzata, ansia associata a depressione o a disturbi psicosomatici. Inoltre, può essere impiegato nel trattamento dell'insonnia causata da ansia o tensione emotiva.

Il meccanismo d'azione del Ketazolam si basa sulla potenziazione dell'effetto inibitorio del GABA (acido gamma-amminobutirrico), un neurotrasmettitore che svolge un ruolo fondamentale nella modulazione dell'eccitabilità neuronale. Il legame del farmaco ai recettori GABA-A facilita l'apertura dei canali del cloro presenti nella membrana cellulare neuronale, determinando così un effetto iperpolarizzante che riduce l'eccitabilità delle cellule nervose.

Il Ketazolam viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale dopo somministrazione orale e presenta una biodisponibilità elevata. La sua emivita plasmatica varia tra le 30 e le 200 ore a causa della presenza di diversi metaboliti attivi con emivite variabili. Il farmaco viene metabolizzato principalmente nel fegato e i suoi metaboliti vengono eliminati attraverso l'urina.

Il dosaggio del Ketazolam deve essere attentamente personalizzato in base alle esigenze del paziente, tenendo conto della gravità dei sintomi, dell'età e delle condizioni generali di salute. In generale, la dose iniziale raccomandata per il trattamento dell'ansia varia tra 15 e 30 mg al giorno suddivisi in due o tre somministrazioni. Nei casi più gravi, la dose può essere aumentata fino a un massimo di 60-90 mg al giorno.

Il trattamento con Ketazolam può causare effetti collaterali che variano da lievi a moderati. Tra gli effetti indesiderati più comuni si riscontrano sonnolenza, vertigini, cefalea, disturbi gastrointestinali e alterazioni dell'appetito. In alcuni casi possono verificarsi reazioni avverse più gravi come ipotensione ortostatica, alterazioni della funzionalità epatica o amnesia anterograda.

È importante sottolineare che l'uso prolungato di benzodiazepine come il Ketazolam può portare alla comparsa di tolleranza e dipendenza fisica e psichica. Pertanto, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico curante riguardo alla durata del trattamento e alla progressiva riduzione delle dosi prima della sospensione del farmaco.

Inoltre, il Ketazolam può interagire con altri farmaci potenziando o riducendo la loro efficacia terapeutica. Ad esempio, l'associazione con altri sedativi, ipnotici o alcol può aumentare il rischio di depressione del sistema nervoso centrale e compromettere la capacità di svolgere attività che richiedono vigilanza e coordinazione motoria.

In conclusione, il Ketazolam è un farmaco efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia e dell'insonnia associata. Tuttavia, è importante utilizzarlo con cautela e sotto stretto controllo medico per evitare possibili effetti collaterali e complicanze legate all'uso prolungato.

Farmaci contenenti principio attivo Ketazolam