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Farmaci contenenti principio attivo Ketamina

La ketamina è un farmaco anestetico dissociativo, originariamente sviluppato negli anni '60 come anestetico per uso umano e veterinario. Negli ultimi anni, la ketamina ha guadagnato popolarità anche come trattamento per disturbi psichiatrici, tra cui la depressione resistente al trattamento e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). In Italia, la ketamina è disponibile solo su prescrizione medica e viene utilizzata principalmente in ambito ospedaliero.

La molecola della ketamina agisce sul sistema nervoso centrale, in particolare sui recettori N-metil-D-aspartato (NMDA), che sono coinvolti nella trasmissione del dolore e nella regolazione dell'umore. La sua azione sui recettori NMDA provoca una dissociazione tra le funzioni cognitive superiori e le percezioni sensoriali, portando ad un effetto anestetico generale.

In Italia, l'uso della ketamina è strettamente controllato a causa del suo potenziale abuso come droga ricreativa. Tuttavia, i dati statistici sull'utilizzo della ketamina nel nostro paese sono limitati. Secondo l'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCDDA), nel 2019 l'1% degli adulti italiani ha dichiarato di aver utilizzato la ketamina almeno una volta nella vita. Questa percentuale è inferiore rispetto ad altri paesi europei come il Regno Unito (3%) o i Paesi Bassi (2%).

Nonostante il suo potenziale abuso come sostanza stupefacente, la ketamina ha dimostrato di avere effetti terapeutici significativi nel trattamento di alcune condizioni psichiatriche. In particolare, la somministrazione di basse dosi di ketamina per via endovenosa è stata associata a un rapido miglioramento dei sintomi depressivi in pazienti con depressione resistente al trattamento. Questo effetto antidepressivo sembra essere mediato dalla stimolazione della neuroplasticità e dalla modulazione dell'infiammazione cerebrale.

In Italia, la ketamina viene utilizzata principalmente come anestetico generale o come analgesico adiuvante in procedure chirurgiche e diagnostiche. Tuttavia, alcuni centri specialistici offrono trattamenti sperimentali con ketamina per pazienti affetti da depressione resistente al trattamento o PTSD. In questi casi, il farmaco viene somministrato sotto stretta supervisione medica e in un ambiente controllato.

La somministrazione di ketamina può causare diversi effetti collaterali, tra cui nausea, vomito, aumento della pressione sanguigna e frequenza cardiaca. Gli effetti collaterali più gravi includono allucinazioni visive o uditive e reazioni dissociative acute che possono durare fino a diverse ore dopo l'assunzione del farmaco. A causa del suo potenziale abuso e degli effetti collaterali associati, l'uso della ketamina deve essere attentamente valutato dal medico curante.

In conclusione, la ketamina è un farmaco anestetico dissociativo con potenziali applicazioni terapeutiche nel trattamento di disturbi psichiatrici come la depressione resistente al trattamento e il PTSD. In Italia, l'uso della ketamina è strettamente controllato e limitato principalmente all'ambito ospedaliero. Nonostante il suo potenziale abuso come sostanza stupefacente, la ricerca scientifica sta continuando a esplorare le potenzialità terapeutiche di questo farmaco per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da disturbi psichiatrici resistenti ai trattamenti convenzionali.

Farmaci contenenti principio attivo Ketamina