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Farmaci contenenti principio attivo IXEKIZUMAB

Il principio attivo ixekizumab è una molecola innovativa utilizzata nel trattamento di diverse malattie infiammatorie croniche, tra cui la psoriasi a placche e l'artrite psoriasica. Questo farmaco appartiene alla classe dei cosiddetti "inibitori dell'interleuchina-17A" (IL-17A), che agiscono bloccando l'azione di una specifica proteina coinvolta nei processi infiammatori.

La psoriasi a placche è una malattia della pelle caratterizzata da lesioni cutanee squamose, eritematose e pruriginose, che possono colpire diverse parti del corpo. In Italia, si stima che circa il 2-3% della popolazione sia affetta da questa patologia. L'artrite psoriasica, invece, è una forma di artrite infiammatoria cronica associata alla psoriasi cutanea e può interessare le articolazioni periferiche e/o la colonna vertebrale.

Il meccanismo d'azione dell'ixekizumab si basa sull'inibizione selettiva dell'interleuchina-17A (IL-17A), un importante mediatore pro-infiammatorio prodotto principalmente dai linfociti T helper 17 (Th17). L'elevata produzione di IL-17A contribuisce all'infiammazione e alla proliferazione delle cellule della pelle nella psoriasi e all'infiammazione delle articolazioni nell'artrite psoriasica.

L'utilizzo dell'ixekizumab ha dimostrato notevoli benefici terapeutici nei pazienti affetti da psoriasi a placche e artrite psoriasica. In particolare, studi clinici hanno evidenziato una rapida riduzione dell'area delle lesioni cutanee e un miglioramento significativo della qualità di vita dei pazienti trattati con questo farmaco.

Nel caso della psoriasi a placche, l'ixekizumab si è dimostrato efficace nel raggiungere il cosiddetto "PASI 75", ovvero una riduzione del 75% o più del punteggio PASI (Psoriasis Area and Severity Index), che valuta la gravità e l'estensione delle lesioni cutanee. Tale risultato è stato ottenuto nella maggior parte dei pazienti già dopo 12 settimane di trattamento.

Per quanto riguarda l'artrite psoriasica, l'ixekizumab ha mostrato un miglioramento significativo dei sintomi articolari e della funzionalità fisica nei pazienti affetti da questa patologia. Inoltre, il farmaco ha dimostrato di essere efficace anche nel ridurre la progressione del danno articolare strutturale, come evidenziato dagli esami radiografici.

L'ixekizumab viene somministrato per via sottocutanea mediante iniezione. La posologia raccomandata prevede una dose iniziale di 160 mg seguita da dosi di 80 mg ogni due settimane per le prime 12 settimane di trattamento. Successivamente, la frequenza delle dosi può essere ridotta a una somministrazione ogni quattro settimane.

Il profilo di sicurezza dell'ixekizumab è generalmente buono, con la maggior parte degli effetti collaterali riportati come lievi o moderati. Tra gli effetti indesiderati più comuni si possono includere reazioni nel sito di iniezione, infezioni delle vie respiratorie superiori e cefalea. Tuttavia, come per tutti i farmaci immunosoppressori, l'ixekizumab può aumentare il rischio di infezioni e di altre complicanze legate all'uso prolungato.

In conclusione, l'ixekizumab rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da psoriasi a placche e artrite psoriasica che non hanno risposto adeguatamente ad altri trattamenti. Grazie al suo meccanismo d'azione selettivo e alla sua efficacia dimostrata nei vari studi clinici, questo farmaco offre un importante contributo al miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da queste patologie croniche infiammatorie.

Farmaci contenenti principio attivo IXEKIZUMAB