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Farmaci contenenti principio attivo IVACAFTOR, TEZACAFTOR ED ELEXACAFTOR

Il principio attivo ivacaftor, tezacaftor ed elexacaftor è una combinazione di farmaci utilizzata nel trattamento della fibrosi cistica (FC), una malattia genetica che colpisce principalmente i polmoni e il sistema digestivo. La fibrosi cistica è causata da mutazioni nel gene CFTR (regolatore della conduttanza transmembrana della fibrosi cistica) che provocano un malfunzionamento delle proteine responsabili del trasporto degli ioni cloro attraverso le membrane cellulari. Questo porta a un accumulo di muco denso e viscoso nei polmoni, nel pancreas e in altri organi, causando vari sintomi come difficoltà respiratorie, infezioni polmonari ricorrenti e problemi digestivi.

La combinazione di ivacaftor, tezacaftor ed elexacaftor agisce correggendo il malfunzionamento delle proteine CFTR. Ognuno dei tre componenti ha un meccanismo d'azione diverso: l'ivacaftor aumenta l'apertura del canale ionico CFTR sulla superficie cellulare; il tezacaftor facilita il trasporto delle proteine CFTR difettose alla membrana cellulare; infine, l'elexacaftor aiuta a correggere la conformazione delle proteine CFTR per migliorarne la funzione.

Questa terapia combinata è stata approvata per l'uso in Italia nel 2020 ed è indicata per i pazienti con fibrosi cistica di età pari o superiore a 12 anni che presentano almeno una copia della mutazione F508del nel gene CFTR o una mutazione che risponde al trattamento con ivacaftor. La combinazione di ivacaftor, tezacaftor ed elexacaftor ha dimostrato di migliorare significativamente la funzione polmonare, ridurre il numero di esacerbazioni e migliorare la qualità della vita dei pazienti con fibrosi cistica.

In Italia, si stima che circa 5.000 persone siano affette da fibrosi cistica e che circa il 70% di queste presenti almeno una copia della mutazione F508del nel gene CFTR. Pertanto, un gran numero di pazienti italiani potrebbe beneficiare del trattamento con ivacaftor, tezacaftor ed elexacaftor.

Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse rivestite con film. La dose raccomandata è una compressa contenente 100 mg di elexacaftor, 50 mg di tezacaftor e 75 mg di ivacaftor al mattino, seguita da una compressa contenente solo 150 mg di ivacaftor alla sera. Le compresse devono essere assunte con il cibo per garantire un'adeguata biodisponibilità dei principi attivi.

Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso della combinazione ivacaftor-tezacaft-or-elexacaf sono generalmente lievi o moderati e includono cefalea, naso chiuso o che cola, dolore addominale, nausea, aumento delle transaminasi epatiche (enzimi del fegato) e rash cutaneo. Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente gestibili e non richiedono l'interruzione del trattamento nella maggior parte dei casi.

La combinazione di ivacaftor, tezacaftor ed elexacaftor rappresenta un importante passo avanti nel trattamento della fibrosi cistica, offrendo una terapia mirata che agisce direttamente sulle proteine CFTR difettose. Grazie a questa terapia, molti pazienti con fibrosi cistica possono sperare in una migliore qualità della vita e un rallentamento della progressione della malattia. Tuttavia, è importante sottolineare che questa combinazione di farmaci non è una cura per la fibrosi cistica e che i pazienti devono continuare a seguire le altre terapie sintomatiche prescritte dai loro medici per gestire i sintomi associati alla malattia.

Farmaci contenenti principio attivo IVACAFTOR, TEZACAFTOR ED ELEXACAFTOR