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Farmaci contenenti principio attivo IOPROMIDE

IOPROMIDE: Descrizione del principio attivo

Iopromide è un mezzo di contrasto radiologico non ionico, appartenente alla famiglia dei derivati triiodobenzoici. Viene ampiamente utilizzato in Italia e nel mondo per migliorare la visualizzazione delle strutture interne del corpo durante le procedure diagnostiche per immagini, come la tomografia computerizzata (TC), l'angiografia e l'urografia.

Caratteristiche chimiche e farmacocinetiche

La molecola di iopromide è caratterizzata dalla presenza di tre atomi di iodio, che conferiscono al composto una elevata opacità ai raggi X. Il legame tra gli atomi di iodio e il gruppo amidico rende la molecola idrosolubile e stabile in soluzione acquosa. Iopromide presenta un basso osmolalità (circa 600-800 mOsm/kg) ed un indice di viscosità relativamente basso, il che lo rende ben tollerato dai pazienti.

Dopo somministrazione endovenosa, iopromide si distribuisce rapidamente nei compartimenti extracellulari dell'organismo. La sua eliminazione avviene principalmente attraverso l'escrezione renale (oltre il 95% della dose somministrata viene escreta immodificata nelle urine entro 24 ore). L'emivita plasmatica dell'iopromide è breve, circa 2 ore nei soggetti con funzionalità renale normale.

Indicazioni terapeutiche

Iopromide viene impiegato come mezzo di contrasto in diverse procedure diagnostiche per immagini:

  1. Tomografia computerizzata (TC): Iopromide è utilizzato per migliorare la visualizzazione delle strutture interne del corpo, come il cervello, i polmoni, l'addome e il bacino. Inoltre, può essere impiegato nella TC angiografica per evidenziare i vasi sanguigni.

  2. Angiografia: Iopromide viene somministrato per via endovenosa o intra-arteriosa per visualizzare i vasi sanguigni e valutare eventuali anomalie vascolari, come stenosi, aneurismi o malformazioni artero-venose.

  3. Urografia: L'utilizzo di iopromide permette di ottenere immagini dettagliate delle vie urinarie e dei reni, facilitando la diagnosi di patologie quali calcoli renali, tumori o infezioni del tratto urinario.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Iopromide è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. È inoltre controindicato nei pazienti affetti da tireotossicosi manifesta e nei neonati prematuri con insufficienza renale.

Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso di iopromide includono reazioni di ipersensibilità (come rash cutaneo, orticaria e broncospasmo), dolore o sensazione di calore al sito di iniezione e disturbi gastrointestinali (come nausea e vomito). Raramente possono verificarsi reazioni avverse più gravi, come shock anafilattico ed insufficienza renale acuta.

Precauzioni d'uso

Prima di somministrare iopromide, è importante valutare attentamente il rapporto beneficio-rischio nei pazienti con fattori di rischio per reazioni avverse, come insufficienza renale, diabete mellito, mieloma multiplo o allergie pregresse ai mezzi di contrasto iodati. In questi pazienti, può essere necessario adottare precauzioni particolari e monitorare attentamente la funzionalità renale prima e dopo l'esame.

In conclusione, iopromide è un mezzo di contrasto radiologico non ionico efficace e ben tollerato nella maggior parte dei pazienti. Il suo impiego nelle procedure diagnostiche per immagini consente una migliore visualizzazione delle strutture interne del corpo e facilita la diagnosi di diverse patologie. Tuttavia, è importante valutare attentamente il rapporto beneficio-rischio in ciascun paziente e adottare le opportune precauzioni per minimizzare il rischio di effetti collaterali.

Farmaci contenenti principio attivo IOPROMIDE