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Farmaci contenenti principio attivo Indio-111In-acido pentetico

L'Indio-111In-acido pentetico è un radiofarmaco utilizzato nella diagnostica per immagini in ambito medico. Questo principio attivo, noto anche come 111In-DTPA, è caratterizzato dalla presenza dell'isotopo radioattivo Indio-111 (111In) legato all'acido pentetico (DTPA). Grazie alle sue proprietà chimiche e fisiche, l'Indio-111In-acido pentetico permette di ottenere immagini dettagliate e accurate delle strutture interne del corpo umano.

Il radiofarmaco viene somministrato per via endovenosa e si distribuisce rapidamente nel circolo sanguigno. Una volta nel flusso ematico, l'Indio-111In-acido pentetico si lega alle proteine plasmatiche e viene trasportato ai tessuti bersaglio. Qui, grazie alla sua capacità di accumularsi selettivamente nelle cellule malate o infiammate, il principio attivo permette di identificare la presenza di patologie o disfunzioni a livello cellulare.

L'emissione di radiazioni gamma dall'isotopo Indio-111 consente poi la visualizzazione delle aree interessate attraverso una gamma camera o un tomografo a emissione singola fotonica (SPECT). Questi strumenti rilevano le radiazioni emesse dal radiofarmaco e ne elaborano le informazioni per generare immagini bidimensionali o tridimensionali delle zone esaminate.

L'utilizzo dell'Indio-111In-acido pentetico è indicato in diverse procedure diagnostiche. Tra queste vi sono lo studio della funzionalità renale, la valutazione della perfusione cerebrale, l'indagine sul sistema linfatico e la ricerca di infezioni o infiammazioni a livello osseo. Inoltre, il radiofarmaco può essere impiegato per identificare tumori neuroendocrini e monitorare la risposta terapeutica in pazienti oncologici.

In Italia, l'uso dei radiofarmaci nella diagnostica per immagini è in costante crescita. Secondo i dati disponibili, nel 2019 sono state effettuate oltre 1 milione di procedure diagnostiche utilizzando radioisotopi, con un incremento del 3% rispetto all'anno precedente. Tra questi, l'Indio-111In-acido pentetico rappresenta una quota significativa delle sostanze impiegate nelle indagini mediche nucleari.

Nonostante i benefici offerti dall'utilizzo dell'Indio-111In-acido pentetico nella diagnosi di diverse patologie, è importante considerare anche i potenziali rischi associati all'esposizione alle radiazioni ionizzanti. Tuttavia, le dosi somministrate ai pazienti durante le procedure diagnostiche sono generalmente basse e attentamente calibrate per ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali.

La somministrazione dell'Indio-111In-acido pentetico deve essere effettuata da personale medico specializzato in medicina nucleare e sotto stretto controllo clinico. Prima della procedura, il medico valuterà attentamente il rapporto beneficio-rischio per il paziente e fornirà tutte le informazioni necessarie riguardanti l'esame e le possibili alternative.

In conclusione, l'Indio-111In-acido pentetico è un radiofarmaco di grande utilità nella diagnostica per immagini. Grazie alle sue caratteristiche chimiche e fisiche, permette di ottenere informazioni dettagliate e accurate sulle strutture interne del corpo umano, facilitando la diagnosi e il monitoraggio di diverse patologie. In Italia, l'impiego dell'Indio-111In-acido pentetico è in crescita, testimoniando l'importanza della medicina nucleare nel panorama sanitario nazionale. Tuttavia, è fondamentale che l'utilizzo di questo principio attivo avvenga sotto la supervisione di personale medico specializzato e nel rispetto delle normative vigenti in materia di radioprotezione.

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