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Farmaci contenenti principio attivo Idromorfone

L'idromorfone è un principio attivo appartenente alla classe degli oppioidi, sostanze utilizzate per il trattamento del dolore moderato e severo. In Italia, l'idromorfone è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche e viene prescritto principalmente per il controllo del dolore acuto e cronico.

L'idromorfone agisce sul sistema nervoso centrale (SNC) legandosi ai recettori oppioidi presenti nel cervello e nel midollo spinale. Questa interazione porta alla modulazione della percezione del dolore, riducendo così la sensazione dolorosa avvertita dal paziente.

Il farmaco presenta un'efficacia analgesica superiore rispetto ad altri oppioidi come la morfina, risultando in una maggiore potenza nella gestione del dolore. Tuttavia, l'uso di idromorfone può essere associato a effetti collaterali simili a quelli osservati con altri oppioidi, tra cui stipsi, nausea, vomito, sonnolenza e vertigini.

In Italia, l'idromorfone è disponibile sotto forma di compresse a rilascio immediato o prolungato e soluzione iniettabile. Le compresse a rilascio immediato sono indicate per il trattamento del dolore acuto post-operatorio o post-traumatico. Le compresse a rilascio prolungato sono invece utilizzate per il controllo del dolore cronico associato a diverse patologie come il cancro o l'artrosi.

La somministrazione di idromorfone deve essere attentamente monitorata dal medico prescrittore che valuterà la dose più appropriata per il paziente in base all'intensità del dolore e alla risposta individuale al trattamento. In generale, la dose iniziale di idromorfone per un adulto è di 2-4 mg ogni 4-6 ore per le compresse a rilascio immediato e di 8 mg ogni 12 ore per le compresse a rilascio prolungato.

L'uso di idromorfone può portare a dipendenza fisica e psicologica, soprattutto se assunto per lunghi periodi. Pertanto, il medico deve monitorare attentamente il paziente durante il trattamento e valutare la necessità di ridurre gradualmente la dose al fine di evitare fenomeni di astinenza.

Inoltre, l'idromorfone può interagire con altri farmaci, aumentando o diminuendo la loro efficacia o causando effetti collaterali indesiderati. Tra questi farmaci vi sono gli antidepressivi triciclici, gli antistaminici sedativi, i barbiturici e i benzodiazepinici. È importante che il paziente informi il medico prescrittore circa tutti i farmaci assunti prima dell'inizio del trattamento con idromorfone.

L'idromorfone è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad altri oppioidi. Inoltre, non deve essere utilizzato in caso di insufficienza respiratoria grave o broncospasmo acuto e nei pazienti affetti da ileo paralitico o sospetto.

In Italia, l'uso degli oppioidi è stato oggetto di crescente attenzione negli ultimi anni, a causa dell'aumento dei casi di abuso e dipendenza. Tuttavia, l'idromorfone rimane un'opzione terapeutica importante per il controllo del dolore in diverse situazioni cliniche.

In conclusione, l'idromorfone è un oppioide potente ed efficace nel trattamento del dolore moderato e severo. La sua somministrazione deve essere attentamente monitorata dal medico prescrittore e il paziente deve essere informato riguardo agli effetti collaterali e alle possibili interazioni farmacologiche.

Farmaci contenenti principio attivo Idromorfone