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Farmaci contenenti principio attivo ICATIBANT

L'Icatibant è un principio attivo utilizzato nel trattamento dell'angioedema ereditario, una patologia rara caratterizzata da episodi ricorrenti di gonfiore cutaneo e delle mucose. In Italia, l'angioedema ereditario colpisce circa 1 persona su 50.000, con una prevalenza stimata di circa 1.200 casi.

Il farmaco agisce come antagonista selettivo del recettore della bradichinina B2, una molecola coinvolta nella vasodilatazione e nell'aumento della permeabilità vascolare che porta al gonfiore tipico dell'angioedema. Bloccando l'azione della bradichinina, l'Icatibant riduce il gonfiore e i sintomi associati all'angioedema ereditario.

L'Icatibant viene somministrato per via sottocutanea in forma di soluzione iniettabile. Il dosaggio raccomandato è di 30 mg per singola dose, con un massimo di tre dosi in un periodo di 24 ore. La somministrazione deve essere effettuata da personale sanitario esperto o dal paziente stesso dopo adeguata formazione.

Il farmaco presenta un profilo farmacocinetico lineare e prevedibile: la sua concentrazione plasmatica massima viene raggiunta entro circa mezz'ora dalla somministrazione e la sua emivita è di circa 1-2 ore. L'Icatibant viene metabolizzato principalmente dal fegato ed eliminato attraverso le urine.

L'Icatibant ha dimostrato efficacia nel ridurre la durata e la gravità degli attacchi di angioedema ereditario in studi clinici controllati. In uno studio di fase III, il tempo medio per l'inizio del miglioramento dei sintomi è stato di circa 2 ore dopo la somministrazione del farmaco, con una risoluzione completa dell'attacco entro 8-12 ore nella maggior parte dei pazienti.

Gli effetti collaterali più comuni associati all'Icatibant sono reazioni nel sito di iniezione, come dolore, gonfiore e arrossamento. Altri effetti indesiderati possono includere febbre, nausea e mal di testa. La maggior parte degli effetti collaterali sono lievi e transitori.

L'Icatibant è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione renale o epatica grave, poiché non sono disponibili dati sufficienti sulla sicurezza e l'efficacia del trattamento in questi pazienti.

Il monitoraggio clinico durante il trattamento con Icatibant può includere la valutazione periodica dei sintomi dell'angioedema ereditario e la verifica della presenza di eventuali effetti collaterali. È importante che i pazienti segnalino tempestivamente al medico eventuali nuovi sintomi o peggioramenti dei sintomi preesistenti.

In Italia, l'Icatibant è commercializzato sotto il nome di Firazyr® dalla società farmaceutica Shire (ora parte di Takeda). Il farmaco è disponibile solo su prescrizione medica e la sua fornitura è soggetta a monitoraggio da parte delle autorità sanitarie competenti.

In conclusione, l'Icatibant rappresenta un'opzione terapeutica efficace e sicura per il trattamento dell'angioedema ereditario. Grazie alla sua azione selettiva sul recettore della bradichinina B2, il farmaco riduce rapidamente il gonfiore e i sintomi associati agli attacchi di angioedema, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti affetti da questa patologia rara.

Farmaci contenenti principio attivo ICATIBANT