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Farmaci contenenti principio attivo Guselkumab

Il guselkumab è un principio attivo utilizzato nel trattamento della psoriasi a placche, una malattia cronica della pelle caratterizzata da lesioni cutanee infiammate e squamose. Questo farmaco appartiene alla classe dei cosiddetti anticorpi monoclonali, molecole prodotte in laboratorio che hanno la capacità di legarsi specificamente a una determinata proteina bersaglio presente nell'organismo.

Nel caso del guselkumab, il bersaglio è l'interleuchina-23 (IL-23), una proteina coinvolta nella regolazione del sistema immunitario e nella risposta infiammatoria. La psoriasi è infatti considerata una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane dell'organismo provocando l'infiammazione e la formazione delle tipiche placche cutanee.

Bloccando l'azione dell'IL-23, il guselkumab riduce l'infiammazione e rallenta la crescita delle cellule della pelle, contribuendo così a migliorare i sintomi della psoriasi. Il farmaco viene somministrato per via sottocutanea attraverso iniezioni periodiche.

In Italia, il guselkumab è commercializzato con il nome di Tremfya® ed è indicato per il trattamento degli adulti affetti da psoriasi a placche da moderata a grave che non hanno risposto adeguatamente ad altre terapie sistemiche o che non possono utilizzarle per motivi di controindicazioni o intolleranze.

L'efficacia del guselkumab è stata dimostrata in diversi studi clinici che hanno coinvolto pazienti affetti da psoriasi a placche. In particolare, i risultati hanno mostrato che il farmaco è in grado di ridurre significativamente la gravità della malattia e di migliorare la qualità della vita dei pazienti.

In Italia, secondo i dati disponibili, si stima che circa il 2-3% della popolazione sia affetto da psoriasi, con una prevalenza maggiore negli adulti rispetto ai bambini. La psoriasi a placche rappresenta la forma più comune di questa malattia, interessando circa l'80-90% dei pazienti.

Il guselkumab può essere utilizzato anche in associazione con altre terapie per la psoriasi, come ad esempio i farmaci immunosoppressori o gli agenti biologici. Tuttavia, prima di iniziare il trattamento con questo principio attivo, è importante valutare attentamente i potenziali benefici e rischi associati al suo impiego.

Come per tutti i farmaci biologici, il guselkumab può causare effetti collaterali. Tra questi si segnalano reazioni nel sito di iniezione (come dolore, arrossamento o gonfiore), infezioni delle vie respiratorie superiori (come raffreddore o sinusite) e cefalea. Raramente possono verificarsi reazioni allergiche gravi o problemi al fegato.

È importante sottolineare che il guselkumab non è indicato per tutti i pazienti affetti da psoriasi a placche. Prima di iniziare il trattamento, il medico valuterà attentamente la storia clinica del paziente e le sue condizioni generali di salute, al fine di stabilire se il farmaco sia appropriato e sicuro.

In conclusione, il guselkumab rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da psoriasi a placche da moderata a grave che non hanno risposto adeguatamente ad altre terapie o che non possono utilizzarle. Grazie alla sua specifica azione sull'interleuchina-23, questo principio attivo può contribuire a ridurre l'infiammazione e a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, è fondamentale un attento monitoraggio medico durante il trattamento al fine di minimizzare i potenziali rischi associati all'uso del farmaco.

Farmaci contenenti principio attivo Guselkumab