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Farmaci contenenti principio attivo Griseofulvina

La Griseofulvina è un principio attivo di origine naturale, appartenente alla classe degli antimicotici. Questa sostanza è prodotta da alcune specie di funghi del genere Penicillium, ed è utilizzata per il trattamento delle infezioni fungine che colpiscono la pelle, i capelli e le unghie. In Italia, la Griseofulvina è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui compresse e sospensioni orali.

La Griseofulvina agisce inibendo la sintesi della componente principale del microtubulo dei funghi, la tubulina. Questo processo porta alla distruzione della struttura cellulare del fungo e alla sua morte. L'azione della Griseofulvina è selettiva per i funghi patogeni e non danneggia le cellule dell'organismo ospite.

Le infezioni fungine cutanee sono piuttosto comuni in Italia: si stima che circa il 20-25% della popolazione possa essere affetta da queste patologie nel corso della vita. Tra le principali cause di queste infezioni vi sono i dermatofiti, ovvero funghi che si nutrono di cheratina presente nella pelle, nei capelli e nelle unghie.

La Griseofulvina viene somministrata per via orale ed è assorbita a livello intestinale. La biodisponibilità del farmaco può variare a seconda delle diverse formulazioni: ad esempio, le compresse micronizzate hanno una maggiore solubilità rispetto alle compresse tradizionali e quindi una migliore assorbimento. La Griseofulvina si lega alle proteine plasmatiche e viene distribuita in tutto l'organismo, raggiungendo concentrazioni terapeutiche nei tessuti infetti.

Il trattamento con Griseofulvina può durare diverse settimane o mesi, a seconda della gravità dell'infezione e della localizzazione del fungo. In genere, la durata del trattamento è di 2-4 settimane per le infezioni cutanee superficiali, mentre può essere necessario un periodo più lungo (fino a 6-12 mesi) per le onicomicosi, ovvero le infezioni delle unghie.

La Griseofulvina è generalmente ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali. Tra gli effetti indesiderati più comuni vi sono disturbi gastrointestinali (come nausea, vomito e diarrea), mal di testa e vertigini. Raramente possono manifestarsi reazioni allergiche cutanee o alterazioni del sangue (come anemia o riduzione dei globuli bianchi).

È importante seguire attentamente le indicazioni del medico durante il trattamento con Griseofulvina e non interrompere la terapia senza aver consultato il medico stesso. L'interruzione precoce del trattamento potrebbe infatti favorire la ricomparsa dell'infezione o lo sviluppo di ceppi resistenti al farmaco.

La Griseofulvina è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, il farmaco non deve essere utilizzato in gravidanza e durante l'allattamento, a causa del potenziale rischio di effetti teratogeni sul feto e della possibile trasmissione al neonato attraverso il latte materno.

In conclusione, la Griseofulvina è un farmaco antimicotico efficace nel trattamento delle infezioni fungine cutanee causate da dermatofiti. Grazie alla sua azione selettiva sui funghi patogeni e alla sua buona tollerabilità, rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da queste patologie. Tuttavia, è fondamentale seguire le indicazioni del medico e completare il trattamento prescritto per garantire la risoluzione dell'infezione e prevenire la comparsa di resistenze.

Farmaci contenenti principio attivo Griseofulvina