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Farmaci contenenti principio attivo Glicerolo fenilbutirrato

Il glicerolo fenilbutirrato è un principio attivo utilizzato nel trattamento di disturbi del ciclo dell'urea. Questi disturbi sono causati da un difetto genetico che impedisce al corpo di smaltire correttamente l'ammoniaca, una sostanza tossica prodotta durante il normale metabolismo delle proteine. Se non trattata adeguatamente, l'accumulo di ammoniaca può portare a gravi danni cerebrali e persino alla morte.

Il glicerolo fenilbutirrato agisce come un profarmaco, convertendosi nel corpo in due composti attivi: il fenilacetato e il fenilacetilglutammato. Queste sostanze aiutano a rimuovere l'ammoniaca dal sangue attraverso un processo chiamato "coniugazione alternativa", che permette al corpo di eliminare l'ammoniaca sotto forma di molecole meno tossiche.

In Italia, i disturbi del ciclo dell'urea sono considerati malattie rare. Tuttavia, la loro incidenza varia a seconda della specifica condizione genetica sottostante. Ad esempio, si stima che la sindrome da deficit dell'ornitina transcarbamilasi (OTC) colpisca circa 1 su 80.000 nati viventi in Italia.

Il trattamento con glicerolo fenilbutirrato viene solitamente somministrato in associazione con una dieta povera di proteine e integratori alimentari specifici per garantire un apporto adeguato di nutrienti essenziali senza aumentare ulteriormente i livelli di ammoniaca nel sangue.

Il dosaggio del glicerolo fenilbutirrato deve essere attentamente personalizzato per ogni paziente, in base al peso corporeo, alla tolleranza individuale e alla risposta al trattamento. Il farmaco è disponibile in diverse formulazioni, tra cui granulati orali e soluzione orale, per facilitare la somministrazione e garantire una migliore aderenza terapeutica.

Gli effetti collaterali del glicerolo fenilbutirrato sono generalmente lievi e transitori. Tra i più comuni si segnalano nausea, vomito, diarrea e mal di stomaco. In alcuni casi, possono verificarsi reazioni allergiche cutanee o problemi respiratori. È importante che i pazienti segnalino immediatamente al medico eventuali effetti indesiderati per valutare la necessità di aggiustamenti del dosaggio o di ulteriori interventi.

Il monitoraggio regolare dei livelli di ammoniaca nel sangue è fondamentale durante il trattamento con glicerolo fenilbutirrato per assicurare un controllo ottimale della malattia e prevenire episodi acuti di iperammonemia. Inoltre, è importante sottoporsi a controlli periodici della funzionalità epatica e renale per valutare l'efficacia del trattamento e identificare tempestivamente eventuali complicanze.

Il glicerolo fenilbutirrato può interagire con altri farmaci metabolizzati dal fegato attraverso il sistema enzimatico del citocromo P450. Pertanto, è essenziale informare il medico curante di tutti i medicinali assunti, compresi quelli senza prescrizione medica, integratori alimentari e prodotti fitoterapici.

In conclusione, il glicerolo fenilbutirrato rappresenta un'opzione terapeutica efficace e sicura per il trattamento dei disturbi del ciclo dell'urea. La sua somministrazione deve essere attentamente monitorata e personalizzata per garantire la migliore gestione possibile di queste malattie rare e potenzialmente letali.

Farmaci contenenti principio attivo Glicerolo fenilbutirrato