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Farmaci contenenti principio attivo Gemfibrozil

Il Gemfibrozil è un farmaco appartenente alla classe dei fibrati, utilizzato principalmente per il trattamento delle dislipidemie, ovvero alterazioni del profilo lipidico nel sangue. Queste condizioni sono caratterizzate da un aumento dei livelli di colesterolo e/o trigliceridi, che possono portare a gravi complicanze cardiovascolari se non adeguatamente trattate.

In Italia, le dislipidemie rappresentano un problema di salute pubblica rilevante. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa il 40% degli adulti italiani presenta valori di colesterolo totali superiori ai limiti raccomandati (200 mg/dL). Di questi, circa il 10% presenta ipertrigliceridemia (valori di trigliceridi superiori a 150 mg/dL).

Il Gemfibrozil agisce riducendo i livelli di trigliceridi e aumentando quelli del colesterolo HDL (detto anche "colesterolo buono") nel sangue. Il farmaco esercita la sua azione attraverso diversi meccanismi molecolari: inibisce la lipolisi periferica, riduce la sintesi epatica dei trigliceridi e aumenta l'eliminazione del colesterolo attraverso la conversione in acidi biliari.

Il Gemfibrozil viene somministrato per via orale sotto forma di compresse da 600 mg. La posologia raccomandata prevede l'assunzione di due compresse al giorno, una al mattino e una alla sera, mezz'ora prima dei pasti principali. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante riguardo alla durata del trattamento e alle eventuali modifiche della posologia.

Il Gemfibrozil è generalmente ben tollerato, ma come tutti i farmaci può causare effetti collaterali. Tra questi, i più comuni sono disturbi gastrointestinali (come nausea, diarrea e dolori addominali), cefalea, vertigini e rash cutaneo. In rari casi, il farmaco può provocare miopatia (dolore muscolare) o alterazioni delle funzioni epatiche. Pertanto, è importante informare il medico di eventuali sintomi sospetti che si manifestano durante il trattamento.

Prima di iniziare la terapia con Gemfibrozil, è fondamentale comunicare al medico l'assunzione di altri farmaci o integratori alimentari per evitare possibili interazioni. In particolare, l'associazione con statine (altro gruppo di farmaci ipolipemizzanti) deve essere attentamente valutata dal medico curante a causa del potenziale aumento del rischio di miopatia.

Il Gemfibrozil non è indicato per tutti i pazienti affetti da dislipidemia. Il medico valuterà attentamente la situazione clinica del paziente prima di prescrivere questo farmaco. Ad esempio, non è raccomandato nei soggetti con insufficienza renale grave o con precedenti episodi di pancreatite correlata all'ipertrigliceridemia.

È importante sottolineare che il trattamento con Gemfibrozil non sostituisce le misure dietetiche e comportamentali necessarie per il controllo dei livelli lipidici nel sangue. Una dieta equilibrata, povera di grassi saturi e colesterolo, associata a un regolare esercizio fisico e al controllo del peso corporeo, rappresenta la base del trattamento delle dislipidemie.

In conclusione, il Gemfibrozil è un farmaco efficace nel trattamento delle dislipidemie caratterizzate da elevati livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo HDL. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico curante e adottare uno stile di vita sano per ottenere i migliori risultati terapeutici possibili.

Farmaci contenenti principio attivo Gemfibrozil