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Farmaci contenenti principio attivo GALSULFASI

Il Galsulfasi è un principio attivo utilizzato nel trattamento di una rara malattia genetica chiamata mucopolisaccaridosi tipo IV A (MPS IV A), nota anche come sindrome di Morquio A. Questa patologia è caratterizzata da un difetto nel metabolismo dei glicosaminoglicani (GAG), molecole complesse che svolgono un ruolo fondamentale nella struttura e funzione dei tessuti connettivi dell'organismo. La carenza dell'enzima N-acetilgalattosamina-6-solfato sulfatasi, responsabile della degradazione dei GAG, provoca l'accumulo di questi ultimi nelle cellule e nei tessuti, portando a gravi problemi scheletrici, cardiovascolari e respiratori.

Il Galsulfasi è una forma ricombinante dell'enzima N-acetilgalattosamina-6-solfato sulfatasi prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante. Il farmaco agisce sostituendo l'enzima mancante o non funzionante nell'organismo del paziente affetto da MPS IV A, permettendo così la degradazione dei GAG accumulati e riducendo i sintomi associati alla malattia.

In Italia, la prevalenza della mucopolisaccaridosi tipo IV A è stimata in circa 1 caso ogni 200.000-300.000 nascite. Tuttavia, a causa della rarità della patologia e delle difficoltà diagnostiche associate, il numero esatto di pazienti affetti può essere sottostimato.

Il trattamento con Galsulfasi viene somministrato per via endovenosa, generalmente una volta alla settimana. La dose raccomandata è di 2 mg per kg di peso corporeo del paziente. La durata del trattamento dipende dalla gravità della malattia e dalla risposta individuale al farmaco.

Il Galsulfasi è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2014 e rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da MPS IV A con età superiore ai 5 anni.

Gli studi clinici condotti sul Galsulfasi hanno dimostrato che il farmaco può migliorare significativamente la funzione respiratoria, la resistenza alla fatica e la qualità della vita dei pazienti affetti da MPS IV A. Tuttavia, il Galsulfasi non è in grado di curare completamente la malattia, ma può contribuire a rallentarne la progressione e a ridurre l'impatto dei sintomi sulla vita quotidiana dei pazienti.

Come per tutti i farmaci, l'uso del Galsulfasi può causare effetti collaterali. I più comuni includono reazioni nel sito di iniezione (come dolore, gonfiore o arrossamento), febbre, cefalea, nausea e vomito. In alcuni casi possono verificarsi reazioni allergiche gravi o anafilattiche al principio attivo o ad uno degli eccipienti contenuti nel farmaco. Pertanto, è importante che i pazienti siano attentamente monitorati durante il trattamento con Galsulfasi.

In conclusione, il Galsulfasi rappresenta un'opzione terapeutica importante per i pazienti affetti da mucopolisaccaridosi tipo IV A, una malattia genetica rara e debilitante. Il farmaco agisce sostituendo l'enzima mancante o non funzionante nell'organismo del paziente, permettendo la degradazione dei GAG accumulati e riducendo i sintomi associati alla patologia. Nonostante il Galsulfasi non sia in grado di curare completamente la MPS IV A, può contribuire a migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti e a rallentare la progressione della malattia.

Farmaci contenenti principio attivo GALSULFASI