Il principio attivo Difterite-Hemophilus influenzae B-pertosse-poliomielite-tetano è una combinazione di vaccini utilizzata per la prevenzione di diverse malattie infettive. Questo testo tecnico fornisce una descrizione dettagliata del principio attivo e delle sue applicazioni, con particolare riferimento alle statistiche italiane.
La difterite è una malattia infettiva causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae, che colpisce principalmente le vie respiratorie superiori. I sintomi includono febbre, mal di gola e difficoltà respiratorie. Se non trattata, può portare a gravi complicanze come miocardite e paralisi dei nervi cranici. In Italia, la diffusione della difterite è stata notevolmente ridotta grazie all'introduzione del vaccino nel 1938.
L'Hemophilus influenzae tipo B (Hib) è un batterio responsabile di diverse infezioni gravi nei bambini, tra cui meningite, polmonite e sepsi. Il vaccino contro l'Hib è stato introdotto in Italia nel 1991 e ha contribuito a ridurre significativamente l'incidenza delle infezioni da Hib nel paese.
La pertosse, nota anche come tosse convulsa o tosse canina, è causata dal batterio Bordetella pertussis. È caratterizzata da violenti accessi di tosse seguiti da un respiro profondo simile a un "canto". La pertosse può essere particolarmente grave nei neonati e nei bambini piccoli ed è associata a complicanze come polmonite, encefalopatia e morte. In Italia, la vaccinazione contro la pertosse è stata introdotta nel 1962 e ha contribuito a ridurre l'incidenza della malattia.
La poliomielite è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce il sistema nervoso e può causare paralisi permanente o temporanea. Il virus della poliomielite si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto con le feci di una persona infetta o attraverso l'ingestione di cibo o acqua contaminati. Grazie all'introduzione del vaccino antipolio in Italia nel 1957, la poliomielite è stata eradicata nel paese dal 1982.
Il tetano è una malattia infettiva causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium tetani. Colpisce il sistema nervoso e provoca contrazioni muscolari dolorose, in particolare nella mascella e nei muscoli del collo. Il tetano può essere prevenuto attraverso la vaccinazione, che è stata introdotta in Italia nel 1938.
Il principio attivo Difterite-Hemophilus influenzae B-pertosse-poliomielite-tetano combina i vaccini per queste cinque malattie in un'unica formulazione, facilitando così il processo di immunizzazione nei bambini. In Italia, questo tipo di vaccino combinato viene somministrato secondo un calendario prestabilito durante i primi anni di vita dei bambini.
Le statistiche italiane mostrano che l'introduzione dei singoli vaccini ha portato a una significativa riduzione dell'incidenza delle malattie associate. Ad esempio, nel 2017, l'incidenza della difterite era inferiore a 0,1 casi per 100.000 abitanti, mentre quella della pertosse era di circa 3,4 casi per 100.000 abitanti. Per quanto riguarda l'Hib, nel periodo tra il 1991 e il 2017 si è registrata una riduzione dell'incidenza del 99%.
In conclusione, il principio attivo Difterite-Hemophilus influenzae B-pertosse-poliomielite-tetano rappresenta un importante strumento nella prevenzione di diverse malattie infettive nei bambini. Le statistiche italiane dimostrano l'efficacia dei singoli vaccini nel ridurre l'incidenza delle malattie associate e sottolineano l'importanza della vaccinazione come misura di prevenzione primaria.