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Farmaci contenenti principio attivo Difterite-epatite B-pertosse-tetano ()

Il principio attivo Difterite-epatite B-pertosse-tetano è una combinazione di vaccini utilizzata per prevenire alcune delle malattie infettive più comuni e potenzialmente gravi. Questo testo tecnico fornisce una descrizione dettagliata del principio attivo, con particolare riferimento alle statistiche italiane, ove disponibili.

La difterite è una malattia infettiva causata dalla toxina prodotta dal batterio Corynebacterium diphtheriae. Si manifesta principalmente con febbre, malessere generale e formazione di pseudomembrane a livello delle vie respiratorie superiori. Se non trattata tempestivamente, può portare a complicanze gravi come miocardite e paralisi dei nervi cranici. In Italia, grazie alla copertura vaccinale elevata, i casi di difterite sono diventati molto rari.

L'epatite B è un'infezione virale che colpisce il fegato e può causare sia una malattia acuta che cronica. La trasmissione avviene attraverso il contatto con sangue o altri liquidi corporei infetti. Le persone affette da epatite B cronica hanno un rischio maggiore di sviluppare cirrosi epatica o carcinoma epatico. In Italia, l'incidenza dell'epatite B è in calo grazie all'introduzione del vaccino nel 1991.

La pertosse (tosse convulsa) è una malattia respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis. È caratterizzata da accessi di tosse intensa seguiti da un respiro profondo simile a un "lamento". La pertosse può essere particolarmente grave nei neonati e nei bambini piccoli, portando a complicanze come polmonite, encefalopatia e morte. In Italia, la copertura vaccinale per la pertosse è elevata, ma si registrano ancora focolai di malattia.

Il tetano è una malattia infettiva causata dalla toxina prodotta dal batterio Clostridium tetani. La toxina agisce sul sistema nervoso provocando contrazioni muscolari dolorose e rigidezza. Il tetano può essere fatale se non trattato tempestivamente. In Italia, il numero di casi di tetano è in diminuzione grazie alla diffusione del vaccino.

Il principio attivo Difterite-epatite B-pertosse-tetano combina i vaccini per queste quattro malattie in un'unica formulazione, facilitando così la somministrazione e garantendo una copertura vaccinale completa. La combinazione dei vaccini permette di ridurre il numero di iniezioni necessarie per ottenere una protezione adeguata contro queste malattie.

In Italia, il vaccino combinato Difterite-epatite B-pertosse-tetano viene somministrato ai bambini secondo il calendario vaccinale nazionale. Il ciclo primario prevede tre dosi somministrate a 2, 4 e 6 mesi di età. Successivamente sono previsti richiami a intervalli regolari durante l'infanzia e l'adolescenza.

La sicurezza del principio attivo Difterite-epatite B-pertosse-tetano è stata ampiamente dimostrata in numerosi studi clinici. Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei, come dolore e gonfiore nel sito di iniezione, febbre e irritabilità. Reazioni avverse più gravi sono estremamente rare.

In conclusione, il principio attivo Difterite-epatite B-pertosse-tetano rappresenta un importante strumento nella prevenzione di queste malattie infettive. Grazie all'ampia copertura vaccinale in Italia, l'incidenza di queste patologie è notevolmente diminuita negli ultimi decenni. La somministrazione del vaccino combinato secondo il calendario vaccinale nazionale contribuisce a mantenere bassa la circolazione dei patogeni e a proteggere la popolazione dalle complicanze associate a queste malattie.

Farmaci contenenti principio attivo Difterite-epatite B-pertosse-tetano ()