Il destrano è un polisaccaride composto da numerose molecole di glucosio legate tra loro attraverso legami glicosidici. Si tratta di una sostanza naturale prodotta da alcuni batteri, come Leuconostoc mesenteroides e Streptococcus mutans, durante la fermentazione dei carboidrati. Il destrano può essere ottenuto anche per sintesi chimica ed è disponibile in diverse forme e pesi molecolari, a seconda delle esigenze specifiche.
In Italia, il destrano viene utilizzato principalmente per scopi terapeutici e farmaceutici. Tra le principali applicazioni del destrano nel campo della salute, si annoverano l'uso come agente espandente del plasma sanguigno e come componente di soluzioni per dialisi peritoneale.
Il destrano ha la capacità di aumentare il volume del plasma sanguigno grazie alla sua struttura polimerica che gli conferisce proprietà colloidali. Quando viene somministrato per via endovenosa, il destrano si lega all'acqua presente nel sangue e aumenta la pressione osmotica all'interno dei vasi sanguigni. Questo porta ad un aumento del volume plasmatico e ad una diminuzione della viscosità del sangue, migliorando così la circolazione sanguigna.
In Italia, il destrano viene impiegato principalmente nella terapia delle ipovolemie acute o croniche causate da emorragie, ustioni o interventi chirurgici. Il suo utilizzo è particolarmente indicato nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia o con altre patologie che compromettono la funzione cardiaca, in quanto il destrano può ridurre il carico di lavoro del cuore e migliorare l'apporto di ossigeno ai tessuti.
Il destrano è anche utilizzato come componente delle soluzioni per dialisi peritoneale, un trattamento utilizzato nei pazienti con insufficienza renale cronica. La dialisi peritoneale consiste nell'introduzione di una soluzione sterile nel cavo addominale del paziente, attraverso un catetere. Il destrano presente nella soluzione contribuisce a rimuovere le sostanze tossiche accumulate nel sangue a causa della ridotta funzionalità renale.
Inoltre, il destrano viene impiegato in altre applicazioni farmaceutiche come eccipiente o agente stabilizzante in diverse formulazioni galeniche. Ad esempio, può essere utilizzato nella preparazione di compresse orali, capsule e sospensioni liquide per migliorarne la stabilità e la biodisponibilità dei principi attivi contenuti.
Nonostante i suoi numerosi benefici terapeutici, l'uso del destrano può causare alcuni effetti collaterali negli individui sensibili. Tra gli effetti indesiderati più comuni si annoverano reazioni allergiche come orticaria, prurito e gonfiore delle labbra o della lingua. In rari casi, il destrano può causare gravi reazioni anafilattoidi che richiedono un intervento medico immediato.
Per minimizzare il rischio di effetti collaterali associati all'uso del destrano, è importante seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista e rispettare le dosi e la durata del trattamento prescritto. Inoltre, è fondamentale informare il medico di eventuali allergie o intolleranze pregresse al destrano o ad altri polisaccaridi simili.
In conclusione, il destrano è un principio attivo utilizzato in Italia per diverse applicazioni terapeutiche e farmaceutiche. Grazie alle sue proprietà colloidali, il destrano può aumentare il volume del plasma sanguigno e migliorare la circolazione sanguigna nei pazienti con ipovolemia o insufficienza cardiaca. Inoltre, viene impiegato come componente delle soluzioni per dialisi peritoneale e come eccipiente in diverse formulazioni farmaceutiche. Nonostante i suoi benefici terapeutici, l'uso del destrano può causare effetti collaterali negli individui sensibili, pertanto è importante seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista.