Il desflurano è un principio attivo utilizzato principalmente come agente anestetico inalatorio. È un composto chimico appartenente alla classe degli eteri, che comprende anche altri agenti anestetici come l'isoflurano e il sevoflurano. Il desflurano è caratterizzato da una rapida insorgenza dell'effetto anestetico e da una rapida eliminazione dall'organismo, il che lo rende particolarmente adatto per le procedure chirurgiche di breve durata o per quelle che richiedono un rapido risveglio del paziente.
In Italia, il desflurano è commercializzato sotto diversi nomi di marca e viene utilizzato in ambito ospedaliero da anestesisti esperti. La sua diffusione nel nostro Paese segue la tendenza generale osservata a livello internazionale, con una crescente preferenza per gli agenti anestetici inalatori a bassa solubilità nei tessuti, che consentono un migliore controllo della profondità dell'anestesia e una più rapida ripresa postoperatoria.
Il meccanismo d'azione del desflurano non è ancora completamente chiarito, ma si ritiene che agisca principalmente attraverso l'inibizione dei recettori del glutammato di tipo NMDA (N-metil-D-aspartato) nel sistema nervoso centrale. Questa azione determina una depressione dell'attività neuronale e quindi la perdita di coscienza tipica dell'anestesia generale.
L'amministrazione del desflurano avviene attraverso l'inalazione di vapori contenenti il farmaco, che viene vaporizzato in un circuito anestetico chiuso o semi-chiuso. La concentrazione del desflurano nel gas inspirato viene monitorata e regolata in base alle esigenze del paziente e alla durata dell'intervento chirurgico. In genere, la concentrazione alveolare minima (CAM) del desflurano, ovvero la concentrazione che produce immobilità nel 50% dei pazienti sottoposti a stimolazione dolorosa, è compresa tra il 6% e l'8%.
Il desflurano presenta un profilo di sicurezza simile a quello degli altri agenti anestetici inalatori, con effetti collaterali generalmente lievi e transitori. Tra questi si possono includere nausea, vomito, irritazione delle vie respiratorie e riduzione della frequenza cardiaca. Tuttavia, il desflurano può causare una maggiore irritazione delle vie aeree rispetto ad altri agenti anestetici inalatori come l'isoflurano o il sevoflurano.
Il desflurano è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, non deve essere utilizzato nei pazienti affetti da malattie genetiche rare come la porfiria acuta intermittente o la deficienza di pseudocolinesterasi plasmatica.
L'uso del desflurano deve essere attentamente valutato nei pazienti con insufficienza epatica o renale preesistente, poiché questi pazienti potrebbero avere una ridotta capacità di eliminare il farmaco e quindi essere a maggior rischio di effetti collaterali. Inoltre, il desflurano può interagire con altri farmaci utilizzati in anestesia, come i bloccanti neuromuscolari o gli oppioidi, pertanto è importante che l'anestesista sia a conoscenza di tutti i farmaci assunti dal paziente prima dell'intervento.
In conclusione, il desflurano è un agente anestetico inalatorio efficace e sicuro per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale. La sua rapida insorgenza d'azione e la breve durata degli effetti lo rendono particolarmente adatto per le procedure chirurgiche di breve durata o per quelle che richiedono un rapido risveglio del paziente. Tuttavia, come per tutti gli agenti anestetici, è importante che l'uso del desflurano sia attentamente monitorato e personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente e alle condizioni cliniche specifiche.