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Farmaci contenenti principio attivo Dalbavancina

La Dalbavancina è un principio attivo appartenente alla classe degli antibiotici glicopeptidici. È stata approvata dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2014 per il trattamento delle infezioni batteriche della pelle e dei tessuti molli, come ad esempio le celluliti, le infezioni da ferite chirurgiche e le ulcere cutanee infette.

La Dalbavancina agisce inibendo la sintesi della parete cellulare dei batteri Gram-positivi, tra cui Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) e Streptococcus pyogenes. Questo meccanismo d'azione porta alla lisi cellulare e alla morte del batterio.

In Italia, secondo i dati disponibili, l'incidenza delle infezioni da MRSA è stata stimata intorno al 25-30% tra gli isolati di S. aureus provenienti da pazienti ospedalizzati. La Dalbavancina rappresenta quindi un'opzione terapeutica importante per il trattamento di queste infezioni, che spesso sono difficili da trattare con gli antibiotici tradizionali a causa della resistenza ai farmaci.

Uno degli aspetti distintivi della Dalbavancina rispetto ad altri antibiotici glicopeptidici è la sua lunga emivita plasmatica, che permette una somministrazione settimanale piuttosto che giornaliera. Questo può migliorare l'aderenza al trattamento da parte dei pazienti e ridurre il rischio di sviluppo di resistenze batteriche dovute a dosaggi non corretti o incompleti.

La Dalbavancina è somministrata per via endovenosa, generalmente in due dosi separate da una settimana di intervallo. Il dosaggio raccomandato è di 1000 mg nella prima infusione e 500 mg nella seconda infusione. Tuttavia, il medico può decidere di modificare il dosaggio in base alle condizioni del paziente e alla gravità dell'infezione.

Gli studi clinici hanno dimostrato che la Dalbavancina è efficace nel trattamento delle infezioni batteriche della pelle e dei tessuti molli, con tassi di successo clinico simili a quelli degli antibiotici comparatori, come la vancomicina e la linezolid. Inoltre, la Dalbavancina ha mostrato un profilo di sicurezza favorevole, con effetti collaterali generalmente lievi e transitori.

Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso della Dalbavancina includono nausea, mal di testa, prurito e rash cutaneo. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche gravi o problemi renali. È importante che i pazienti segnalino al medico eventuali sintomi insoliti o preoccupanti durante il trattamento con questo farmaco.

La Dalbavancina può interagire con altri farmaci; pertanto, i pazienti devono informare il medico di tutti i medicinali che stanno assumendo prima di iniziare il trattamento. In particolare, l'uso concomitante della Dalbavancina con farmaci nefrotossici (come alcuni antibiotici aminoglicosidici o antinfiammatori non steroidei) può aumentare il rischio di problemi renali.

In conclusione, la Dalbavancina è un antibiotico glicopeptidico efficace nel trattamento delle infezioni batteriche della pelle e dei tessuti molli causate da batteri Gram-positivi, tra cui MRSA. La sua lunga emivita plasmatica consente una somministrazione settimanale, facilitando l'aderenza al trattamento e riducendo il rischio di sviluppo di resistenze batteriche. Tuttavia, come per tutti gli antibiotici, è fondamentale utilizzare la Dalbavancina in modo appropriato e responsabile per preservarne l'efficacia nel tempo.

Farmaci contenenti principio attivo Dalbavancina