Il Clormadinone ed Etinilestradiolo sono due principi attivi che, combinati insieme, danno origine ad un farmaco utilizzato principalmente come contraccettivo ormonale. Questo farmaco è noto anche come contraccettivo combinato e viene assunto per via orale.
Il Clormadinone è un progestinico di sintesi, ovvero un derivato del progesterone, l'ormone femminile prodotto dal corpo luteo dopo l'ovulazione. Il suo meccanismo d'azione consiste nell'inibire la secrezione di gonadotropine ipofisarie (LH e FSH), impedendo così la maturazione follicolare e l'ovulazione. Inoltre, il Clormadinone provoca una modificazione della consistenza del muco cervicale, rendendolo meno permeabile agli spermatozoi e ostacolando quindi la loro progressione verso l'utero.
L'Etinilestradiolo è invece un estrogeno sintetico derivato dall'estradiolo, uno degli estrogeni naturali prodotti dall'ovaio. La sua azione si esplica attraverso diversi meccanismi: in primo luogo contribuisce all'inibizione dell'ovulazione grazie alla soppressione della secrezione di gonadotropine; inoltre favorisce la proliferazione dell'endometrio uterino, rendendo più difficile l'impianto dell'uovo fecondato; infine agisce sul muco cervicale aumentandone la viscosità.
La combinazione di questi due principi attivi permette di ottenere un'elevata efficacia contraccettiva con una bassa incidenza di effetti collaterali. In Italia, il contraccettivo ormonale combinato a base di Clormadinone ed Etinilestradiolo è disponibile in diverse formulazioni e dosaggi, adatte alle diverse esigenze delle donne.
Le compresse di Clormadinone ed Etinilestradiolo vengono assunte quotidianamente per 21 giorni consecutivi, seguiti da una pausa di 7 giorni durante la quale si verifica una emorragia da sospensione simile alla mestruazione. Il ciclo riprende poi con l'assunzione di un nuovo blister.
Il farmaco a base di Clormadinone ed Etinilestradiolo è generalmente ben tollerato e presenta un profilo di sicurezza favorevole. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti indesiderati in alcune pazienti. Tra gli effetti collaterali più comuni si segnalano cefalea, nausea, tensione mammaria e spotting (perdite ematiche intermestruali). Questi sintomi tendono a regredire spontaneamente dopo i primi cicli di assunzione del farmaco.
È importante sottolineare che il contraccettivo ormonale combinato non offre protezione contro le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e che il suo utilizzo deve essere sempre accompagnato da una corretta informazione e consulenza medica.
In Italia, l'uso dei contraccettivi ormonali è in costante aumento negli ultimi anni. Secondo dati recenti, circa il 20% delle donne italiane in età fertile utilizza un metodo contraccettivo ormonale, tra cui il contraccettivo combinato a base di Clormadinone ed Etinilestradiolo.
In conclusione, il Clormadinone ed Etinilestradiolo rappresentano una soluzione efficace e sicura per la contraccezione ormonale. La loro combinazione permette di ottenere un'elevata protezione contraccettiva con un basso rischio di effetti collaterali. Tuttavia, è fondamentale che l'assunzione del farmaco sia sempre preceduta da una valutazione medica accurata e personalizzata, al fine di individuare la formulazione e il dosaggio più adatti alle esigenze della singola paziente.