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Farmaci contenenti principio attivo Ceftibuten

Il ceftibuten è un principio attivo appartenente alla classe degli antibiotici chiamati cefalosporine di terza generazione. Questo farmaco è ampiamente utilizzato in Italia per il trattamento di diverse infezioni batteriche, grazie alla sua efficacia e al suo ampio spettro d'azione. In questo testo, verranno descritte le principali caratteristiche del ceftibuten, la sua farmacocinetica e le sue indicazioni terapeutiche.

Il ceftibuten agisce inibendo la sintesi della parete cellulare dei batteri, portando alla lisi e alla morte delle cellule batteriche. Rispetto ad altre cefalosporine, il ceftibuten presenta una maggiore attività contro i batteri Gram-negativi, come Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Haemophilus influenzae. Tuttavia, è anche efficace contro alcuni batteri Gram-positivi come Streptococcus pneumoniae e Streptococcus pyogenes.

La farmacocinetica del ceftibuten è caratterizzata da un'ottima biodisponibilità orale (circa il 90%) e da una rapida assorbimento nel tratto gastrointestinale. La concentrazione plasmatica massima viene raggiunta entro 2-3 ore dall'assunzione del farmaco. Il legame con le proteine plasmatiche è relativamente basso (circa il 65%), permettendo al farmaco di diffondere facilmente nei tessuti corporei.

Il ceftibuten viene eliminato principalmente attraverso l'escrezione renale sotto forma immodificata; pertanto, la dose del farmaco deve essere adeguata nei pazienti con insufficienza renale. La sua emivita plasmatica è di circa 2-2,5 ore, il che consente un dosaggio giornaliero singolo o doppio a seconda della gravità dell'infezione.

Le principali indicazioni terapeutiche del ceftibuten includono infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, come sinusite, otite media, bronchite acuta e polmonite. Inoltre, il farmaco può essere utilizzato per trattare infezioni del tratto urinario (cistite e pielonefrite), infezioni cutanee e dei tessuti molli (cellulite e impetigine) e altre infezioni causate da batteri sensibili al ceftibuten.

Il ceftibuten è generalmente ben tollerato dai pazienti. Gli effetti collaterali più comuni sono di natura gastrointestinale, come nausea, vomito e diarrea. Altri effetti collaterali meno comuni includono rash cutaneo, prurito e reazioni di ipersensibilità. In rari casi, il ceftibuten può causare alterazioni della funzionalità epatica o renale; pertanto, è importante monitorare questi parametri durante il trattamento.

La resistenza batterica al ceftibuten è un problema emergente che richiede attenzione da parte dei medici prescrittori. L'uso indiscriminato degli antibiotici può favorire la selezione di ceppi batterici resistenti ai farmaci; pertanto, è fondamentale utilizzare il ceftibuten solo quando strettamente necessario e in base ai risultati degli esami di laboratorio.

In conclusione, il ceftibuten è un antibiotico efficace e ben tollerato per il trattamento di diverse infezioni batteriche. La sua farmacocinetica favorevole, l'ampio spettro d'azione e la comodità del dosaggio giornaliero lo rendono una scelta appropriata per la terapia ambulatoriale delle infezioni batteriche. Tuttavia, è importante considerare il potenziale rischio di resistenza batterica e utilizzare il ceftibuten in modo responsabile per preservarne l'efficacia nel tempo.

Farmaci contenenti principio attivo Ceftibuten