La calcitonina è un ormone peptidico composto da 32 amminoacidi, prodotto principalmente dalle cellule parafollicolari della tiroide nei mammiferi e dalle cellule ultimobranchiali nei pesci. La calcitonina sintetica di salmone è una forma ricombinante dell'ormone naturale, ottenuta mediante tecniche di ingegneria genetica. Essa presenta una struttura simile all'ormone umano, ma con una maggiore potenza e durata d'azione.
Il principale effetto farmacologico della calcitonina è la regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato nell'organismo. La sua azione si esplica attraverso l'inibizione dell'attività degli osteoclasti, le cellule responsabili della degradazione del tessuto osseo e della liberazione di calcio nel sangue. In questo modo, la calcitonina contribuisce al mantenimento dell'omeostasi del calcio e previene l'insorgenza di ipercalcemia.
La calcitonina sintetica di salmone viene utilizzata per il trattamento di diverse patologie caratterizzate da un aumento del turnover osseo o da un'elevata concentrazione di calcio nel sangue. Tra queste figurano l'osteoporosi postmenopausale, la malattia di Paget, l'iperparatiroidismo secondario e le metastasi ossee in pazienti affetti da tumori solidi.
In Italia, la prevalenza dell'osteoporosi è stimata intorno al 20% nelle donne in postmenopausa e al 6% negli uomini oltre i 65 anni. La malattia di Paget, invece, colpisce circa l'1% della popolazione anziana e rappresenta la seconda causa più comune di disabilità ossea dopo l'osteoporosi. L'iperparatiroidismo secondario è una complicanza frequente nei pazienti con insufficienza renale cronica, mentre le metastasi ossee si verificano in circa il 70% dei casi di tumore al seno e al polmone avanzato.
La calcitonina sintetica di salmone viene somministrata per via sottocutanea o intramuscolare, a dosaggi variabili in base alla patologia da trattare e alle condizioni del paziente. Il trattamento può essere associato ad altri farmaci come i bifosfonati o gli analoghi del paratormone, al fine di potenziarne l'effetto antiresorptivo e ridurre il rischio di fratture.
Gli effetti collaterali della calcitonina sono generalmente lievi e transitori. Tra questi si annoverano reazioni locali nel sito d'iniezione (dolore, arrossamento), nausea, vomito, crampi addominali e diarrea. In rari casi possono manifestarsi reazioni allergiche gravi come angioedema o shock anafilattico.
La calcitonina sintetica di salmone è controindicata nei pazienti con ipersensibilità nota all'ormone o ai suoi eccipienti. Inoltre, il suo impiego deve essere valutato con cautela nelle donne in gravidanza o in allattamento e nei soggetti affetti da insufficienza epatica o renale.
La terapia con calcitonina richiede un attento monitoraggio clinico e biochimico, al fine di valutare l'efficacia del trattamento e prevenire eventuali complicanze. Il dosaggio sierico del calcio, del fosfato e della creatinina deve essere controllato regolarmente, così come la densità minerale ossea mediante esami radiologici.
In conclusione, la calcitonina sintetica di salmone rappresenta una valida opzione terapeutica per il trattamento delle patologie caratterizzate da un aumento del turnover osseo o da un'elevata concentrazione di calcio nel sangue. Il suo impiego è supportato da numerosi studi clinici che ne dimostrano l'efficacia e la sicurezza nel breve e nel lungo termine. Tuttavia, è importante che il farmacista sia consapevole delle potenziali interazioni farmacologiche e delle controindicazioni associate all'uso di questo farmaco, al fine di garantire un approccio terapeutico personalizzato ed efficace per ogni paziente.