Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo Calcio gluconato ()

Il calcio gluconato è un composto chimico utilizzato come integratore di calcio e agente terapeutico in diverse situazioni cliniche. Si tratta di un sale del gluconato, uno zucchero naturale, e del calcio, un minerale essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo umano. In Italia, il calcio gluconato è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, tra cui compresse effervescenti, soluzioni orali e fiale per uso endovenoso.

Il ruolo del calcio nell'organismo è fondamentale: questo minerale contribuisce alla formazione delle ossa e dei denti, alla coagulazione del sangue, al funzionamento dei muscoli e alla trasmissione degli impulsi nervosi. Un apporto adeguato di calcio è quindi essenziale per mantenere la salute dell'individuo.

Il fabbisogno giornaliero di calcio varia a seconda dell'età e delle condizioni fisiologiche: nei neonati e nei bambini piccoli si aggira intorno ai 200-700 mg al giorno; negli adolescenti aumenta fino a 1300 mg al giorno; negli adulti si stabilizza intorno ai 1000 mg al giorno; nelle donne in gravidanza o in allattamento può arrivare fino a 1200-1500 mg al giorno.

In Italia, l'apporto medio di calcio nella dieta risulta spesso insufficiente rispetto alle raccomandazioni nutrizionali. Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), circa il 40% degli italiani presenta un apporto inferiore ai livelli raccomandati. Questa situazione può portare a carenze di calcio, con conseguenti problemi di salute quali osteoporosi, fragilità ossea e crampi muscolari.

Il calcio gluconato viene impiegato in ambito terapeutico per prevenire e trattare le carenze di calcio e le patologie ad esse correlate. Tra le indicazioni più comuni vi sono l'ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue), l'osteoporosi, la tetania ipocalcemica (contrazioni muscolari involontarie dovute a bassi livelli di calcio) e il rachitismo (deformazione delle ossa nei bambini causata da carenza di vitamina D e/o calcio).

Inoltre, il calcio gluconato è utilizzato come antidoto in caso di intossicazione da fluoruro o da ossalati, sostanze che possono legarsi al calcio nell'organismo e renderlo indisponibile per le normali funzioni biologiche.

La somministrazione del calcio gluconato può avvenire per via orale o endovenosa. La scelta della via d'amministrazione dipende dalla gravità della condizione clinica: nei casi più lievi si preferisce la somministrazione orale sotto forma di compresse effervescenti o soluzioni; nei casi più gravi o quando l'assorbimento intestinale è compromesso si ricorre alla somministrazione endovenosa.

Il dosaggio del farmaco varia a seconda dell'età del paziente, della condizione clinica e dei livelli sierici di calcio. In generale, nelle carenze lievi si somministrano dosi di 1-2 g di calcio gluconato al giorno per via orale, mentre nelle carenze gravi o nelle intossicazioni si somministrano dosi più elevate per via endovenosa, sotto stretto controllo medico.

Il calcio gluconato è generalmente ben tollerato e presenta pochi effetti collaterali. Tra questi, i più comuni sono disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea. In caso di somministrazione endovenosa, possono verificarsi reazioni locali come dolore e irritazione nel sito d'iniezione.

In conclusione, il calcio gluconato rappresenta un'importante risorsa terapeutica per la prevenzione e il trattamento delle carenze di calcio e delle patologie ad esse correlate. La sua disponibilità in diverse formulazioni farmaceutiche ne facilita l'impiego in diverse situazioni cliniche e consente una personalizzazione del trattamento in base alle esigenze del paziente.

Farmaci contenenti principio attivo Calcio gluconato ()