Il principio attivo in esame appartiene alla categoria degli altri antiasmatici per uso sistemico, un gruppo di farmaci utilizzati per il trattamento dell'asma bronchiale e delle patologie correlate. L'asma è una malattia cronica caratterizzata da infiammazione e ostruzione delle vie aeree, che provoca difficoltà respiratorie, respiro sibilante e tosse. In Italia, si stima che circa il 5% della popolazione adulta soffra di asma.
Gli altri antiasmatici per uso sistemico agiscono attraverso diversi meccanismi d'azione per alleviare i sintomi dell'asma e migliorare la funzione respiratoria. Essi comprendono farmaci come corticosteroidi sistemici, antileucotrieni, anticorpi monoclonali e immunosoppressori.
I corticosteroidi sistemici sono tra i farmaci più comunemente utilizzati nella terapia dell'asma grave. Essi agiscono riducendo l'infiammazione delle vie aeree attraverso la soppressione della risposta immunitaria. Prednisone e metilprednisolone sono esempi di corticosteroidi sistemici usati nel trattamento dell'asma.
Gli antileucotrieni sono un'altra classe di farmaci utilizzata nel trattamento dell'asma bronchiale. Essi agiscono bloccando l'azione dei leucotrieni, sostanze prodotte dall'organismo che causano infiammazione delle vie aeree e costrizione dei muscoli bronchiali. Montelukast e zafirlukast sono esempi di antileucotrieni impiegati nella terapia dell'asma.
Gli anticorpi monoclonali sono una classe emergente di farmaci antiasmatici che agiscono inibendo specifiche molecole coinvolte nella risposta immunitaria e infiammatoria delle vie aeree. Omalizumab, mepolizumab e benralizumab sono esempi di anticorpi monoclonali approvati per il trattamento dell'asma grave in Italia.
Gli immunosoppressori, come ciclosporina e azatioprina, sono utilizzati occasionalmente nel trattamento dell'asma grave refrattaria alle terapie convenzionali. Essi agiscono sopprimendo la risposta immunitaria e riducendo l'infiammazione delle vie aeree.
La scelta del farmaco antiasmatico per uso sistemico dipende dalla gravità dei sintomi, dalla frequenza degli episodi asmatici e dalla presenza di eventuali comorbilità. In genere, i corticosteroidi sistemici vengono utilizzati come terapia d'emergenza per il trattamento degli attacchi asmatici acuti o come terapia a lungo termine nei pazienti con asma grave non controllata da altre terapie.
Gli antileucotrieni possono essere utilizzati come monoterapia o in combinazione con altri farmaci antiasmatici per il controllo dell'asma persistente lieve o moderato. Gli anticorpi monoclonali sono indicati per il trattamento dell'asma grave non controllata da altre terapie e nei pazienti con specifiche caratteristiche cliniche, come eosinofilia sanguigna elevata o allergia perenne.
Gli immunosoppressori sono riservati ai pazienti con asma grave refrattaria alle terapie convenzionali e che non rispondono agli anticorpi monoclonali. Tuttavia, il loro uso è limitato a causa degli effetti collaterali potenzialmente gravi, come infezioni e tossicità epatica.
In conclusione, gli altri antiasmatici per uso sistemico rappresentano un'ampia gamma di farmaci utilizzati nel trattamento dell'asma bronchiale e delle patologie correlate. La scelta del farmaco appropriato dipende dalla gravità della malattia, dalla risposta alle terapie precedenti e dalle caratteristiche individuali del paziente. È importante che i pazienti asmatici siano seguiti da uno specialista nella gestione della loro patologia, al fine di garantire un trattamento ottimale e personalizzato.