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Farmaci contenenti principio attivo Acitretina

L'acitretina è un principio attivo appartenente alla classe dei retinoidi, una categoria di composti chimici derivati dalla vitamina A. Questa sostanza è utilizzata principalmente nel trattamento di diverse forme di psoriasi, una malattia cronica della pelle che colpisce circa il 2-3% della popolazione italiana.

La psoriasi si manifesta con la comparsa di placche squamose e infiammate sulla pelle, causate da un'alterazione del processo di rinnovamento delle cellule cutanee. L'acitretina agisce regolando la crescita e la differenziazione delle cellule epiteliali, contribuendo così a ridurre l'infiammazione e a migliorare l'aspetto della pelle.

L'utilizzo dell'acitretina è indicato soprattutto per i pazienti affetti da psoriasi eritrodermica o pustolosa generalizzata, due forme particolarmente gravi e resistenti ai trattamenti topici convenzionali. Tuttavia, il farmaco può essere prescritto anche in caso di altre tipologie di psoriasi che non rispondono adeguatamente alle terapie locali o sistemiche.

Il trattamento con acitretina prevede l'assunzione orale del farmaco sotto forma di capsule. La posologia varia in base alla gravità della malattia e alle condizioni del paziente: generalmente si parte con una dose iniziale bassa, che viene poi aumentata gradualmente fino a raggiungere la dose ottimale per il singolo individuo. Il medico valuterà attentamente i benefici e i rischi associati all'uso dell'acitretina, monitorando periodicamente l'efficacia e la tollerabilità del trattamento.

L'acitretina può causare diversi effetti collaterali, alcuni dei quali potenzialmente gravi. Tra i più comuni si annoverano secchezza delle mucose, prurito, desquamazione cutanea e aumento dei livelli di trigliceridi nel sangue. Inoltre, il farmaco può provocare disturbi epatici e alterazioni ossee in caso di utilizzo prolungato o a dosi elevate.

Uno degli aspetti più critici legati all'impiego dell'acitretina riguarda il suo potenziale teratogeno: la sostanza è infatti in grado di causare gravi malformazioni fetali se assunta durante la gravidanza. Per questo motivo, il farmaco è controindicato nelle donne in età fertile che non utilizzano metodi contraccettivi efficaci e deve essere sospeso almeno due anni prima di pianificare una gravidanza.

In Italia, l'acitretina è disponibile come farmaco generico o sotto vari nomi commerciali. La prescrizione del medicinale è soggetta a limitazioni specifiche: l'emissione della ricetta deve avvenire su moduli speciali e il paziente deve essere informato dettagliatamente sui rischi associati al trattamento.

Nel corso degli anni, numerosi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia dell'acitretina nel migliorare significativamente i sintomi della psoriasi in molti pazienti. Tuttavia, a causa degli effetti collaterali e delle controindicazioni, il farmaco viene generalmente riservato ai casi più gravi e refrattari alle terapie convenzionali.

In conclusione, l'acitretina rappresenta un'opzione terapeutica importante per i pazienti affetti da psoriasi severa che non trovano sollievo con altri trattamenti. La sua prescrizione richiede una valutazione accurata da parte del medico e un attento monitoraggio delle condizioni del paziente, al fine di garantire la massima sicurezza ed efficacia nel corso della terapia.

Farmaci contenenti principio attivo Acitretina