Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo Acido alginico

L'acido alginico è un polisaccaride naturale, estratto principalmente dalle pareti cellulari delle alghe brune. Questo composto biopolimerico è costituito da unità di acido D-mannuronico e L-guluronico, legate tra loro attraverso legami glicosidici. Grazie alle sue peculiari proprietà chimiche e fisiche, l'acido alginico ha trovato numerose applicazioni in ambito farmaceutico, alimentare e industriale.

In Italia, l'acido alginico è ampiamente utilizzato come principio attivo in diversi prodotti farmaceutici. Le sue proprietà mucoadesive lo rendono particolarmente adatto per la formulazione di compresse orali a rilascio prolungato e per la preparazione di gel topici destinati all'applicazione cutanea.

L'acido alginico viene impiegato anche come eccipiente in varie forme farmaceutiche, quali compresse effervescenti, capsule rigide e morbide, supposte e ovuli. Inoltre, grazie alla sua capacità di formare gel reversibili in presenza di ioni calcio (Ca2+), l'acido alginico viene utilizzato nella produzione di matrici idrocolloidali per il rilascio controllato di principi attivi.

Nel settore alimentare italiano, l'acido alginico è conosciuto con la sigla E400 ed è approvato come additivo alimentare. Viene utilizzato principalmente come agente gelificante o stabilizzante in prodotti quali dessert a base di latte o frutta, bevande analcoliche e gelati. Inoltre, l'acido alginico trova impiego come agente di rivestimento per caramelle gommose e pastiglie per la gola.

Le proprietà dell'acido alginico lo rendono utile anche in ambito industriale. Ad esempio, viene utilizzato nella produzione di tessuti sintetici e naturali, come agente ispessente in vernici e smalti, e come stabilizzante nella formulazione di detergenti liquidi.

Dal punto di vista farmacologico, l'acido alginico è noto per le sue proprietà gastroprotettive. Quando viene ingerito, forma un gel viscoso che aderisce alla mucosa gastrica, proteggendola dall'azione corrosiva degli acidi gastrici e favorendo la cicatrizzazione delle lesioni preesistenti. Per questo motivo, l'acido alginico è spesso associato ad altri principi attivi (come gli antiacidi) nel trattamento del reflusso gastroesofageo e delle ulcere peptiche.

In Italia, il consumo di prodotti a base di acido alginico è in costante aumento. Secondo le statistiche disponibili, il mercato italiano degli integratori alimentari contenenti acido alginico ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni. Questa tendenza può essere attribuita all'aumento della consapevolezza dei consumatori riguardo ai benefici per la salute derivanti dall'utilizzo di prodotti naturali e all'ampia disponibilità di tali prodotti sul mercato.

Nonostante i numerosi vantaggi offerti dall'acido alginico, sono stati segnalati alcuni effetti collaterali associati al suo consumo. Tra questi, si annoverano disturbi gastrointestinali quali flatulenza, diarrea e dolore addominale. Tuttavia, tali effetti sono generalmente lievi e transitori e si risolvono spontaneamente con la sospensione dell'assunzione del prodotto.

In conclusione, l'acido alginico è un principio attivo versatile e sicuro, ampiamente utilizzato in Italia sia in ambito farmaceutico che alimentare. Le sue proprietà chimiche e fisiche lo rendono adatto per una vasta gamma di applicazioni, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti offerti ai consumatori italiani.

Farmaci contenenti principio attivo Acido alginico